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Il software che ha reso grande il Napoli (tutto è cominciato con Anguissa)

Su Libero. È Kama Sport. Valuta talenti di 70 campionati. Così il Napoli ha scelto Kvara, Kim, Ostigard e Olivera e ricevuto conferme su Simeone e Raspadori 

Il software che ha reso grande il Napoli (tutto è cominciato con Anguissa)
Mg Verona 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia-Kim Min Jae

Su Libero la storia di Kama Sport, il software che ha reso grande il Napoli. E’ stato grazie ad esso che il club di De Laurentiis ha scovato Kvaratskhelia, Kim, Olivera, Ostigard e, ancora prima, aveva trovato Anguissa.

Si tratta di una piattaforma che il Napoli ha acquistato da tre ragazzi bresciani: Carlo Bertelli, che Forbes ha elencato tra gli under 30 più influenti in Italia, Davide Ragazzi e Nicola Bosio, ingegneri informatici. La start-up è stata costituita nel 2019: oggi l’azienda ha decuplicato il suo valore. Il Napoli ha iniziato ad usare la piattaforma con Ancelotti e non l’ha più abbandonata. Tempo fa, lo stesso quotidiano ne intervistò uno dei fondatori.

Grazie alla piattaforma, un ds può selezionare caratteristiche, tecniche, tattiche, di performance e anagrafiche dei talenti di oltre 70 competizioni internazionali e ritrovarsi analisi video e resoconti precisi e, soprattutto, personalizzati”.

Il Napoli è la prima squadra di Serie A che si è dotata della versione completa dell’app. La utilizzano anche Sassuolo, Fiorentina, Cagliari e Udinese.

Quando ha deciso di rinunciare a Insigne, Mertens e Koulibaly, il Napoli ha chiesto a Kama Sport come sostituirli.

“Cercasi difensore centrale alto, rapido nello stretto, di ottima personalità, capace di pochissimi errori, di 25 anni, a basso ingaggio e per un massimo 20 milioni di spesa: Kim del Fenerbahce”.

E così il club è andato a vederlo con i suoi osservatori e ha deciso di acquistarlo. Ha fatto lo stesso per sostituire Insigne.

“Diverso, dal punto di vista tattico, l’approccio per sostituire Insigne: Spalletti ha chiesto un’ala di piede destro, sì, ma dalla corsa più ampia, dalla gamba più potente, più abile in verticale e sottoporta. Kama risponde: c’è un tale, Kvaratskhelia, che può fare al caso tuo, Napoli. Da prendere prima che esploda. Detto, fatto”.

Il Napoli, come detto in principio, aveva testato l’efficacia della piattaforma con Anguissa. E visto il risultato ha deciso di proseguire. Non solo Kim e Kvaratskhelia. Anche Olivera e Ostigard sono arrivati in azzurro grazie a Kama Sport.

Con Olivera e Ostigard è andata allo stesso modo: poca spesa (11 e 5milioni) e tanta resa”.

Mentre per Raspadori e Simeone l’app è servita solo come supporto.

Su Raspadori e Simeone, Kama è servito “solo” da supporto. Ci si domandava se avrebbero potuto sostituire Mertens e Petagna, migliorando i numeri in zona gol, e la risposta è stata “sì”. Quindi sono stati acquistati con decisione per un esborso che supera i 40 milioni complessivi, in caso di doppio riscatto”.

Libero scrive:

“Quando spende, il Napoli vuole essere convinto e la piattaforma è il miglior modo per avere un parere oggettivo in tempo brevi, quelli da rispettare in una sede iper concorrenziale come il calciomercato. La risposta sul campo è una conseguenza un po’ più scontata, con un sistema del genere”.

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