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I 51mila spettatori di Napoli-Udinese sono il record stagionale in Serie A del Napoli

All’estate dell’odio da parte del fuoco amico ha corrisposto la risposta della parte sana della tifoseria che è tornata a essere l’uomo in più

I 51mila spettatori di Napoli-Udinese sono il record stagionale in Serie A del Napoli
Napoli 18/04/2019 - Europa League / Napoli-Arsenal / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: coreografia tifosi Napoli

I 51mila spettatori di Napoli-Udinese sono il record stagionale in Serie A del Napoli. Si chiude in crescendo questa prima parte di campionato della squadra di Spalletti. Il rapporto con la tifoseria è profondamente cambiato. E non dipende soltanto dai risultati. Il cambiamento si era avvertito già alla prima casalinga di campionato, contro il Monza. È stata la fisiologica e comprensibile reazione all’esagerazione che a maggioranza dei tifosi è stata costretta a subire in un’estate folle dominata dagli odiatori del Napoli, quelli che potremmo definire fuoco amico.

Mentre il Napoli stava allestendo una storica campagna acquisti, di cui oggi si parla in tutto il mondo (New York Times, Cnn, El Mundo, L’Equipe, eccetera eccetera), un manipolo di odiatori in cerca di visibilità allestivano una campagna contro la società. L’esagerazione ha prodotto l’effetto boomerang. Il “Maradona” è tornato a essere lo stadio che conoscevamo. Ieri Spalletti ancora una volta ha sottolineato l’importanza del pubblico. E oggi il dato è rimasto a 51mila spettatori solo perché circa tremila biglietti sono rimasti invenduti perché bloccati dal settore ospiti.

Allo stadio è avvenuta una vera e propria mutazione antropologica. C’è un altro clima. Come evidenziato anche qui sul Napolista. da Toro Seduto.

Ho rivisto, con gioia, tanti bambini, ragazzi e ragazze, giovani coppie riempire lo stadio. Sinceramente non me l’aspettavo. Attenzione però alla riproposizione di vecchi luoghi comuni sui tifosi napoletani.

Quel pubblico non vive di “pane e pallone” come con pigrizia intellettuale si continua a scrivere. Non sono “tifosi a prescindere” che affollano lo stadio perché “innamorati eterni” di questa squadra. Sono nella stragrande maggioranza, come in tutta Italia, clienti e spettatori esigenti, prima che tifosi. Come al cinema, al teatro o ad un concerto scelgono, di volta in volta, se e quale biglietto acquistare. Non c’è dunque da farsi illusioni. Se non si innalza stabilmente la qualità media dello spettacolo offerto sui nostri campi da gioco ‘a nuttata è difficile da “passare” per il calcio italiano.

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