Da quando è papà, Osimhen è maturato: dedica meno tempo ai social e alle cose futili (Gazzetta)

L'attaccante del Napoli ha realizzato 8 gol in 8 partite, dopo la nascita della piccola Hailey. In campo è cresciuto, lavora per la squadra ed è concentrato

Osimhen pagelle

As Napoli 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Da quando è diventato padre, Victor Osimhen è più maturo e questo si riflette anche sul campo. Dopo la nascita della piccola Hailey, l’attaccante nigeriano del Napoli ha segnato 8 reti in 8 partite. La Gazzetta dello Sport si sofferma sul cambiamento vissuto da Victor e sui suoi positivi effetti. Tra l’altro, il mese di novembre, fa notare la rosea, non aveva mai portato troppa fortuna a Osimhen, che proprio a novembre si era fatto male alla spalla nel 2020 e al viso nel 2021. Invece quest’anno, per la prima volta in carriera, si ritrova in doppia cifra e capocannoniere della Serie A.

“Ma al di là di numeri già abbastanza eloquenti, visto che parliamo del capocannoniere del nostro campionato, c’è un processo di maturazione importante dell’uomo e del calciatore. Oltre ai miglioramenti tecnici, nel controllo e nel tiro, Victor sta imparando a gestire meglio il proprio enorme potenziale fisico. Ora scatta in maniera più funzionale ai movimenti di squadra e riesce a evitare quei continui fuorigioco che tanto facevano arrabbiare Spalletti. In più riesce a essere meno egoista godendo anche per gli assist e i gol dei compagni”.

La Gazzetta ricorda l’assist servito a Elmas contro l’Atalanta e anche il rigore lasciato a Lozano contro l’Empoli. E attribuisce gran parte del merito del cambiamento di Osimhen alla nascita della figlia, appunto.

“E nella crescita dell’uomo c’è anche la crescita della primogenita Hailey True. Papà Victor dimostra tutta la sua gioia in campo e fuori. E al tempo stesso ora dedica meno tempo ai social e alle cose futili, concentrato com’è sulla crescita della propria figlia, avvenuta alla vigilia del suo rientro in campo (il 6 ottobre) dopo l’infortunio muscolare sofferto un mese prima”.

Al termine di Napoli-Sassuolo fu lo stesso Osimhen a parlare dell’importanza di sua figlia nella sua vita. Commentando il gesto dell’esultanza dopo il gol, quando cioè aveva disegnato nell’aria una lettera dell’alfabeto, l’attaccante spiegò ai microfoni di Dazn:

«Mia figlia, dedico quella lettera a lei, è la mia vita, ogni volta che segno penso a lei».

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