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Ancelotti: «Dicono che il mio Real Madrid è Cholista? È un complimento»

Non è la prima volta che Ancelotti ha belle parole per Simeone. Anche nel 2019, intervistato dal Napolista, disse che gli sarebbe piaciuto un Napoli con la cazzimma dell’Atlético

Ancelotti: «Dicono che il mio Real Madrid è Cholista? È un complimento»
Db Madrid 07/12/2021 - Champions League / Real Madrid-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Dicono che il suo Real Madrid è Cholista, ma Carlo Ancelotti la prende tutt’altro che male. In conferenza stampa – riportato da Marca – Carletto ha riferito di aver visto la partita di sabato dell’Atlético contro l’Athletic di Bilbao (finita 0-1 per i Colchoneros, gol di Griezmann) e di averla trovata molto divertente.

«Dopo la partita ho sentito Simeone dire che si era commosso e sono d’accordo. Se dicono che il Real Madrid è Cholista, è un gran complimento».

Non è la prima volta che Ancelotti ha belle parole per Simeone. Nel 2019, a febbraio, intervistato dal Napolista, dichiarò quanto segue.

«L’Atletico Madrid non gioca male, ti fa giocar male. Non ti fa giocare come tu vorresti. Per tanti motivi. Innanzitutto perché sono molto ben organizzati. Ma anche per la loro struttura psicologica. Sono molto aggressivi in tutte le situazioni. Anche con l’arbitro. Nel tempo, sono  migliorati. Adesso giocano più a calcio, anche se giocano un calcio che possiamo definire diverso dalla normalità. Cercano molto la sostanza e poco l’estetica. Se a me piace? Sì – la risposta è secca -, è un calcio che mi piace. Io credo che alla fine la qualità del gioco paga sempre, però la qualità del gioco deve essere supportata da tanti altri valori altrettanto importanti che sono la determinazione, la cattiveria in certe circostanze, la personalità, la responsabilità che uno si deve prendere. Quella che voi a Napoli chiamate cazzimma. Mi piacerebbe un Napoli così».

È sempre Marca a riportare le altre dichiarazioni di Ancelotti prima della sfida all’Elche. Chiaramente, Ancelotti fa diversi riferimenti al Pallone d’oro vinto da Benzema.

«Siamo tutti molto orgogliosi di ciò che ha realizzato Benzema. È un premio che sentiamo un po’ nostro. Karim ha detto di esserne molto orgoglioso, ha anche ringraziato tutti i suoi compagni di squadra e ha fatto molto bene: ha avuto un importantissimo riconoscimento individuale grazie all’aiuto della squadra. Ora è fatta, dobbiamo pensare al prossimo Pallone d’oro: Benzema può iniziare domani, mettendoci dei pezzi. Complimenti vivissimi anche Thibaut Courtois, Modric e Vinicius. Congratulazioni a tutti coloro che hanno vinto: Gavi, Putellas, Lewandowski, Mané… Ed anche al Manchester City, un club di cui abbiamo grande rispetto, che ha fatto una stagione fantastica».

Il City è stato premiato come miglior club, davanti al Madrid.

«Non so quali siano i criteri. Di certo la squadra migliore è stata il Real Madrid, che ha vinto la Champions League. Se poi si parla di club, non lo so. È stato molto difficile per noi battere il City in semifinale, l’abbiamo fatto sui dettagli. Il City è una grandissima squadra, hanno vinto la Premier. Rispettiamo questo premio, ma noi abbiamo avuto il riconoscimento più prestigioso a maggio, quando abbiamo alzato la Coppa».

È vero che Ancelotti è amico dei calciatori?

«Il rapporto personale è molto importante. Con il solo aspetto professionale secondo me si può ottenere il 100% da un calciatore, coltivando il rapporto personale si può ottenere qualcosa in più»

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