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Piaccia o no, Caressa ha fatto un grande lavoro giornalistico

Ha aggredito fisicamente il fatto del giorno e ha tirato fuori la notizia sbugiardando il Var. Chapeau, non c’è altro da aggiungere

Piaccia o no, Caressa ha fatto un grande lavoro giornalistico

Il calcio è la terra dei cachi. Ciascuno può dire quello che vuole e lo stesso episodio viene giudicato in maniera opposta a seconda se riguardi la squadra X o la squadra Y. Il concetto è chiaro, non ci dilunghiamo.

Quel che qui ci preme sottolineare – ancor di più dopo il marziano comunicato dell’associazione italiana arbitri – è che ieri sera a Sky Fabio Caressa ha mostrato in diretta il significato del concetto di lavoro giornalistico. Caressa è saltato alla gola della notizia, l’ha azzannata, l’ha aggredita fisicamente e ha trasformato il solito salotto in un’ora e mezza incentrata su uno e un solo aspetto della giornata calcistica: la ricerca dell’immagine in grado di dimostrare che Candreva teneva in gioco Bonucci. E che quindi il Var era incappato in un errore. Ieri sera si pensava l’immagine non fosse stata tenuto in conto dal Var (oggi l’associazione arbitri ha dichiarato che non era a disposizione del Var). Del resto lo stesso Caressa si è dilungato in spiegazioni tecniche sugli scarichi delle immagini e robe simili.

Piano piano, passo dopo passo direbbe Bassolino, Caressa ha svelato l’arcano. Prima ha trovato l’immagine, poi in regia l’hanno lavorata, hanno tracciato le linee e quindi è giunto alla conclusione. Lo ha fatto senza passaggi a vuoto, sempre dicendo che quella da loro mostrata non era la verità, ricordando che sul web stava circolando di tutto. Dando sempre l’impressione – cosa rarissima per un giornalista – di essere connesso col mondo circostante.

Ora, tornando al concetto iniziale, per i non tifosi della Juventus Caressa non si sarebbe mai prodigato in questo modo per un gol di Lecce-Monza. E potremmo anche convenire. Sono osservazioni che lasciano il tempo che trovano. Siamo all’abbecedario del giornalismo: una cosa è se inciampa Jfk e va a finire con la testa in un lampione e un’altra se ci va a finire Gerardo Scamardella. Anche se l’errore del Var o comunque la dimostrazione dell’inefficacia del Var è un discorso diverso, interessante anche per Lecce-Monza.

Su altri canali – non su Sky – sono state lette note della Lega in cui si asseriva che la decisione dell’annullamento del gol sarebbe stata presa tenendo conto della posizione di Candreva. Oggi l’associazione arbitri (ultimo residuo mondiale di regime comunista) smentisce e dice che non è vero, loro quelle immagini non le avevano.

Caressa ha sbugiardato il Var. Ha tirato fuori la notizia del giorno. E non solo del giorno. Non c’è un altro termine, si chiama giornalismo. Poi oggi viene definito giornalismo solo quel che piace al singolo lettore che giudica in base alle proprie antipatie e simpatie, in base ai propri gusti. Ma si tratta di storture legate a questo particolare periodo storico. Caressa ha fatto un grande lavoro giornalistico e gliene va dato atto.

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