Sulla Gazzetta. Non c’è ottimismo sul prolungamento. In estate il Psg offrì 60 milioni. Skriniar sa che l’Inter non arriverà ad uno stipendio di 9 milioni

È stallo totale sul rinnovo di Skriniar con l’Inter. E all’orizzonte, per gennaio, si prepara un nuovo attacco del Psg. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
“È stallo totale per il discorso del rinnovo”.
La crisi della squadra ha fatto slittare ancora il discorso, che si sperava di affrontare durante la sosta per le nazionali.
“Non se ne parla, per il momento. E c’è da credere che il discorso non verrà toccato a breve, di sicuro non prima della doppia sfida con il Barcellona”.
La Gazzetta si arrende all’evidenza:
“Non un buon segnale, se sommato a una volontà del Psg che non è mutata. Il tormentone non è chiuso, s’è capito. E nessuno oggi dentro l’Inter può garantire che a gennaio lo slovacco sarà ancora un calciatore nerazzurro. L’ottimismo non è diffuso, la trattativa è in salita e servirà un’impresa non banale per allungare l’accordo oltre il 2023”.
Il club e lo stesso Skriniar sanno che a gennaio il Psg si ripresenterà con una nuova offerta.
“Tutte le parti in causa – il giocatore, ma pure l’Inter – sanno che il club francese all’inizio del 2023 formulerà nuovamente un’offerta, visto che da quelle parti l’esigenza di inserire in rosa un centrale non è svanita. Ma sarà una proposta ben lontana dai 60 milioni complessivi di agosto: il Psg non andrà oltre quota 30 milioni. E a quel punto Zhang si troverà di fronte a un bivio non semplice: vendere alla metà di quanto sarebbe stato possibile ad agosto non avrebbe i contorni dell’affare, ma potrebbe essere l’unica via possibile”.
E Skriniar? La rosea scrive che certo non sarebbe contento di cambiare maglia a stagione in corso, ma allo stesso tempo
“sa per certo che l’Inter non arriverà mai a garantirgli nove milioni di stipendio offerti dal Psg, tra parte fissa (7,7 milioni) e bonus”.