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Elkann: «Non sono soddisfatto del lavoro di Binotto, ma penso che dargli fiducia sia stata la scelta giusta»

Alla Gazzetta: «Grazie a lui siamo tornati competitivi e vincenti. La Juve? Sono convinto che vincerà il campionato, servono impegno e fortuna».

Elkann: «Non sono soddisfatto del lavoro di Binotto, ma penso che dargli fiducia sia stata la scelta giusta»
Spielberg (Austria) 04/07/2021 - gara F1 / foto Scuderia Ferrari Press Office/Image Sport nella foto: Mattia Binotto-John Elkann

Sulla Gazzetta dello Sport una lunga intervista a John Elkann, presidente del gruppo Stellantis e della Ferrari. Sottolinea la crescita della Ferrari, il fatto che quest’anno è tornata competitiva.

«E dietro ai successi c’è un grande lavoro di squadra. Nello sport professionistico sono i dettagli a fare la differenza…».

Ha sempre fiducia nel gruppo che guida la Scuderia?

«Fiducia e riconoscenza per il lavoro svolto da Mattia Binotto e dai nostri ingegneri. Ma non c’è dubbio che il lavoro a Maranello, ai box, al muretto e al volante ha bisogno di maturare. Dobbiamo continuare a crescere e questo vale per i meccanici, per gli ingegneri, per i piloti, e ovviamente per tutta la dirigenza, incluso il Team Principal. Lo abbiamo visto sull’affidabilità, sulla guida, sulla strategia… Ci sono ancora troppi errori».

Definisce Leclerc e Sainz «la coppia più forte della Formula 1».

«Vorrei fare i complimenti a entrambi. Sono piloti che partecipano alla crescita della macchina e sanno fare squadra. Come stile di guida hanno grande potenziale e un’aggressività che li caratterizza. A volte spingono anche oltre il limite ma hanno fatto grandi miglioramenti. Mi piace il loro coraggio, che è un ingrediente decisivo per avere successo nella vita come nello sport».

Continua:

«Sono fiducioso che vinceremo non solo il Mondiale Costruttori, ma anche quello Piloti e che Charles Leclerc sia in pole position».

Quindi è soddisfatto del lavoro fatto dal Team Principal Mattia Binotto?

«Soddisfatto no, perché penso che si possa sempre far meglio. Ma credo che aver dato fiducia a Binotto e alla sua squadra sia stata la scelta giusta e ha pagato. Grazie a loro siamo tornati competitivi e vincenti».

Elkann è anche azionista della Juventus. Parla della squadra: Si dice convinto che la Juve possa tornare a vincere e a fare una bella figura in Champions già in questa stagione.

«Con il Psg la Juve è scesa in campo senza alcun timore. A parte i primi 20’ se l’è giocata alla pari contro una delle favorite al successo finale di Champions. Io sono ancora più convinto e incoraggiato dalla prestazione di Parigi. Ora serve il massimo dell’impegno, ma anche un pizzico di fortuna. E penso agli infortuni pesanti che ci penalizzano».

Sulla strategia aziendale di Agnelli:

«Ho fiducia nel lavoro che sta portando avanti mio cugino Andrea Agnelli per dare un futuro al calcio con impegno e passione. Ma sono anche preoccupato per quello che c’è intorno al calcio e allo sport professionistico in generale. Al centro del sistema dovrebbero esserci i tifosi, gli atleti, e le squadre. C’è invece una deriva pericolosa che avvantaggia intermediari, organizzatori e regolatori che stanno mettendo in difficoltà il mondo dello sport perché sono motivati esclusivamente dai soldi e dal potere».

 

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