È assurdo pensare che possa segnare ogni partita. Ha lasciato il segno anche in un match complicato, come capita a quelli davvero forti
In principio era uno sconosciuto. Un signor nessuno. Un probabile pacco. “Una cosa è il campionato georgiano, un’altra la Serie A”.
Dopo le prime amichevoli il motto era “una cosa sono le amichevoli, un’altra il campionato”.
Poi, sono arrivate le partite contro Verona e Monza. Tre gol in due partite, e che gol. Lì la platea ha vacillato.
Dopodiché si è giocata Fiorentina-Napoli. Kvaratskhelia ha giocato né più né meno come i suoi partner d’attacco. Ha avuto pochi palloni. Qualcuno lo ha perso – uno in uscita, sulla tre quarti, che probabilmente ha fatto arrabbiare Spalletti – altri li ha tenuti. E ha servito un signor assist a Lozano, un pallone che il messicano ha sciaguratamente spedito a lato.
Perché i calciatori forti sono così. Anche nelle giornate meno felici, improvvisamente si illuminano ed estraggono il coniglio dal cilindro. Spalletti è l’allenatore e fa le sue scelte. Ma un calciatore forte può sempre, e diciamo sempre, risolvere le partite. È questa la differenza prodotta dal talento, dalla bravura.
Non stiamo qui a paragonare Kvara a Benzema ma il francese contro l’Espanyol ha segnato il gol vittoria all’88esimo, ha messo in rete un cross molto simile a quello di Kvara per Lozano. A lui il pallone lo ha servito Vinicius.
Questo per dire che Kvara non deve sempre e forza dimostrare. È abbastanza chiaro che tipo di calciatore sia. Ed è ovvio che non possa segnare uno o due gol a partita, arriverebbe a 50 reti a fine campionato. Oggi in tanti dicono “Kvara sta scoprendo la Serie A”. E invece a noi pare che anche in una serata in cui l’attacco del Napoli ha prodotto poco, in cui la squadra è stata messa sotto sul piano dell’intensità dalla Fiorentina, il georgiano ha trovato il modo di servire un pallone delizioso che – in caso di gol di Lozano – sarebbe stato l’assist partita. Immaginare che in ogni match possa prodursi in serpentine irresistibili è roba che neanche nei cartoni animati.
Kvara è un calciatore fatto e finito. Che può inventare al 20esimo come all’85esimo. E calciatori così non ce ne sono tanti in giro. Men che meno in Serie A.