Barcellona, i dirigenti hanno dovuto impegnarsi personalmente dal punto di vista economico per tesserare Koundé

Lo svela la Gazzetta. L'articolo 92 del regolamento della Liga permette di aumentare la capacità economica del club grazie a una fideiussione a garanzia d’introiti futuri

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2021 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Joan Laporta / foto Imago/Image Sport

Il Barcellona, ieri, ha finalmente tesserato anche Jules Koundé, difensore preso dal Siviglia per circa 50 milioni di euro. Con l’ultima iscrizione, la squadra è finalmente al completo. Ce ne sono voluti di “sacrifici”, visti i noti problemi economici del club. L’ultimo l’hanno fatto i dirigenti, personalmente, per tesserare il francese. Secondo quanto rivela la Gazzetta dello Sport, visto che i soldi non sono arrivati dal mercato in uscita, i dirigenti hanno dovuto impegnarsi economicamente dal punto di vista personale perché Koundé venisse tesserato.

La rosea spiega che è una possibilità offerta dal regolamento stesso della Liga, all’articolo 92. In sostanza, è permesso aumentare la capacità economica del club grazie a una fideiussione a garanzia d’introiti futuri. La cifra deve comunque essere coperta entro la fine della stagione. Non l’ha fatto solo il Barça, si legge, ma pure il Betis per Joaquin e Guardado.

 

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