Ordine: facce scure in casa Milan, toccherà a Pioli rasserenare l’ambiente

Su Il Giornale. Quando Maldini ha annunciato alla stampa il rinnovo non è sembrato entusiasta, non ha incassato tutte le sue richieste

Maldini

Reggio Emilia 22/05/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Milan / foto Image Sport nella foto: Stefano Pioli-Paolo Maldini

La faccia di Maldini mentre dava l’annuncio del rinnovo del contratto con il Milan, due sere fa, non era certo la faccia di un milanista contento, scrive Franco Ordine su Il Giornale. Ora toccherà al tecnico della squadra, Stefano Pioli, rasserenare gli animi a Milanello.

“Ci fosse stato in giro (e ne avvertiamo molto la mancanza) Beppe Viola con il suo “ufficio facce”, aperto ai tempi spensierati della pasticceria Gattullo, sarebbe sicuramente partito dalla faccia di Paolo Maldini uscito da casa Milan giovedì sera e fermatosi dinanzi al capannello di cronisti per confermare l’avvenuto rinnovo contrattuale. Non è una faccia di milanista entusiasta, avrebbe magari chiosato”.

Il contratto prevede un rinnovo per due anni ma nessuna opzione per il terzo.

“Si capisce così, indirettamente, quali siano le abitudini del fondo Elliott, abituato a rispettare anche vincoli procedurali”.

Ordine conclude:

“se la faccia di Maldini è stata la fotografia del suo reale stato d’animo, vuol dire che – come si è colto dalla tormentata trattativa – non ha incassato tutte le richieste avanzate nella famosa intervista del 28 maggio e l’accordo è stato realizzato sulla base di un ragionevole punto d’incontro tra le linee guida della proprietà e l’autonomia dell’area tecnica. Da lunedì toccherà a Stefano Pioli, comunicatore eccellente oltre che persona e tecnico di valore, riuscire nell’impresa titanica di riportare a Milanello il clima operoso dei mesi precedenti”.

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