Dotto su Dybala: a Roma scoprirà se ha la stoffa dell’eroe. Non accettare la 10 di Totti è stato un errore
Sul CorSport. Bisogna caricarsi di tutta la pressione se si intende il senso della sfida. A Roma potrà davvero misurare il livello della sua personalità

Foto Twitter Roma
Sul Corriere dello Sport un editoriale a firma di Giancarlo Dotto su Paulo Dybala, appena sbarcato alla Roma. A 28 anni l’argentino ha davanti a sé un’occasione unica: la consacrazione in una piazza appassionata come quella della Capitale.
“Raccontato come un talento immane, ma ondivago o comunque fragile, che sia di testa o di fisico, il ragazzo può affrontare oggi la sfida più esaltante della sua vita. Misurare il livello della la sua personalità, capire chi è veramente Paulo Dybala e cosa potrebbe diventare. Mai il suo arrivo in una piazza era stato accompagnato da un’attesa tanto morbosa. Mai gli era stato chiesto d’incarnare la figura di un eroe. Glielo chiedono nella città dei gladiatori. Nei prossimi tre mesi a Roma, esauriti i giochi di parola sulla “Joya”, la Joya ne saprà di sé come uomo e come calciatore più di quanto ne abbia saputo in tutti gli anni passati. Non tutti hanno la stoffa dell’eroe. L’orgoglio smisurato di andare incontro al desiderio e al delirio di centomila. Mourinho ne ha anche troppa di stoffa, Dybala lo scoprirà strada facendo”.
Ha capito che a Roma potrebbe vivere emozioni che non potrebbe raggiungere in nessun altro club del mondo.
“Ma nulla è scontato e non basta il talento. Se feroce è l’attesa, feroce deve essere la voglia di corrispondere”.
Ha sbagliato a non accettare la 10.
“Non accettare la maglia numero 10 di Totti è stato un errore. Bisogna caricarsi di tutta la pressione possibile se intendi il senso della sfida”.
“Ha prevalso non so cosa, un eccesso di prudenza, forse di umiltà, certamente di fair play, in linea con questi tempi tristemente bigottoni. Mettere le maglie nelle teche, i ricordi negli scaffali, museificare la vita, ha qualcosa di contrario alla vita stessa. Che è un gioco infinito di rilanci, Bruno Conti che rilancia Totti, Totti che rilancia Dybala e Dybala chissà chi. Sarebbe stato un bene per tutti. Per Totti libero finalmente di scivolare fuori dalla gabbia del totem, i tifosi autorizzati a inventarsi un nuovo eroe, Dybala stesso al suo primo film da protagonista. Peccato”.