Che beffa per Pirlo: aveva già versato la caparra per una villa a Forte dei Marmi ma l’immobile è sequestrato
La storia raccontata dal Messaggero. Il tecnico non sapeva che il proprietario, un oligarca russo, fosse in causa con l'agenzia immobiliare

Db Reggio Emilia 19/05/2021 - finale Coppa Italia / Atalanta-Juventus / foto Pool/Image Sport nella foto: Andrea Pirlo
Allenerà in Turchia, al Karagümrük, ma voleva a tutti i costi una meravigliosa villa a Forte dei Marmi, per cui il tecnico ed ex calciatore Andrea Pirlo aveva già versato la caparra, una caparra di 500mila euro. Entro la fine dell’estate, doveva avere le chiavi in mano. È la storia raccontata dall’edizione odierna del Messaggero, che spiega di un vero e proprio «sogno infranto». Il motivo?
Ciò che Pirlo non poteva sapere è che il proprietario dell’abitazione, un oligarca russo, considerato tra l’altro molto vicino a Putin, è rimasto coinvolto tempo fa in una causa legale con l’agenzia immobiliare tramite la quale aveva precedentemente acquistato la proprietà.
Secondo quanto spiega l’avvocato dell’agenzia immobiliare, l’oligarca russo non avrebbe mai riconosciuto il servizio di mediazione all’agenzia. Parliamo di circa 250 milaeuro. È il motivo dell’inizio di una causa civile, ancora in corso. Il conflitto in Ucraina, poi, ha fatto il resto, obbligando l’oligarca a vendere tutto. Se la vendita si fosse però conclusa il 31 agosto – si legge sul Messaggero – l’agenzia sarebbe de facto stata impossibilitata a riscuotere il credito, anche nel causo avesse vinto la causa.
Così l’avvocato Bertuccelli ha chiesto il sequestro conservativo degli immobili, e mercoledì scorso il giudice del Tribunale civile di Lucca, Michele Fornaciari, lo ha disposto.
L’affare della villa ambita dall’ex allenatore della Juventus si è bruscamente arrestata.