ilNapolista

L’operazione Olivera si complica. Il Getafe alza il prezzo a 20 milioni, il Napoli non va oltre i 12

Sul CorSport. Il club spagnolo ha rifiutato l’offerta iniziale di 10 milioni chiedendo il rispetto della clausola. Piacciono Parisi e Wijndal, ma costa troppo

L’operazione Olivera si complica. Il Getafe alza il prezzo a 20 milioni, il Napoli non va oltre i 12

L’operazione Olivera al Napoli si complica. Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, il Getafe ha alzato la posta. Proprio quando sembrava si fosse ai dettagli della trattativa, il club spagnolo ha rifiutato l’offerta di 10 milioni avanzata dal club partenopeo chiedendone 20, ossia quelli del valore della clausola. Il Napoli ha proposto 12 milioni, non può andare oltre.

“Prima che arrivassero le bottiglie di spumante, devono essersi rotti i calici: il Getafe non si è più accontentato dell’offerta iniziale del Napoli (dieci milioni di euro più uno), ha invocato il rispetto della clausola (che è di venti milioni, praticamente il doppio) e ha aspettato. Il mercato ha le sue paludi e Olivera per ora rimane un interrogativo da risolvere in fretta: il Napoli si è scosso, è arrivato a dodici (più uno) ma oltre non intende andare, avendo tracciato un nuovo progetto”.

Il club ha iniziato allora a guardarsi intorno. Nel taccuino di Giuntoli c’è sempre il nome di Fabiano Parisi, 21enne dell’Empoli, e quello di Aaron Hickey del Bologna, sul quale, però, c’è l’Arsenal. Piace anche Owen Wijndal, dell’AZ, ma anche qui c’è il problema economico.

“L’AZ ha pretese ritenute alte, intorno ai quindici milioni di euro, e il management dell’esterno di sinistra è sufficientemente ambizioso ed aspira ad un contratto che sembra ancora distante dai parametri che Adl si è imposto”.

ilnapolista © riproduzione riservata