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Donnarumma: «Resto al Psg, non ci sarà concorrenza con Navas: il club farà delle scelte»

All’Afp. «Non mi sento colpevole dell’eliminazione dalla Champions, il gol di Benzema non era regolare. Mondiali? È stata dura ma l’Europeo rimarrà nella storia»

Donnarumma: «Resto al Psg, non ci sarà concorrenza con Navas: il club farà delle scelte»
Mg Milano 06/10/2021 - Uefa Nations League / Italia-Spagna / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

Il portiere del Psg e della Nazionale italiana Gigio Donnarumma ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Afp.

«Voglio rimanere al Psg», ha detto. «Sono molto felice per il mio primo scudetto, è il mio primo trofeo con la maglia del Paris Saint-Germain. Sono molto orgoglioso di appartenere a questo club, molto ambizioso, che punta sempre più in alto. Quando sono arrivato non ho avvertito la pressione derivante dall’Europeo, anche se non è stato facilissimo ambientarmi».

Gigio ha parlato della sua stagione e della concorrenza con Navas.

«Non è stata una stagione facile, so di poter fare di più, ho giocato metà della partite e non ho potuto dare il massimo. In concorrenza con Navas anche l’anno prossimo? No, credo proprio che non andrà cosi. Il club farà delle scelte. Ho un ottimo rapporto con Keylor, siamo due bravi ragazzi, comprendiamo la situazione, ma è stato difficile anche per lui. Diciamo che ce l’abbiamo fatta, con l’aiuto di tutto il gruppo e con la comprensione tra noi due». 

Donnarumma ha parlato anche dell’errore coi piedi sulla pressione di Benzema, nell’ottavo di Champions contro il Real Madrid, che gli è costato critiche molto pesanti da parte dell’opinione pubblica.

«L’errore contro il Real Madrid? Non mi sento colpevole, per niente. Sappiamo com’è andata, il gol non era regolare, ma avremmo potuto gestire meglio il prosieguo della partita. Ora però dobbiamo guardare avanti, il  passato è passato, non c’è niente che possiamo fare per tornare indietro e giocare di nuovo la Champions. L’anno prossimo mostreremo a tutti chi siamo. Abbiamo i mezzi per vincere in Europa ma non deve diventare un’ossessione. L’ossessione non ci porterebbe da nessuna parte, dobbiamo solo mantenere la calma, fare quello che sappiamo fare, giocare a calcio, lavorare e i risultati arriveranno»

Inevitabile una domanda sull’Italia fuori dai Mondiali.

«È stata dura (sospira, ndr), durissima da digerire. Sono stati giorni difficili, ma ma come ho appena detto, non si torna indietro. Quello che abbiamo fatto all’Europeo rimarrà nella storia, abbiamo ottenuto un risultato incredibile. Ma l’Italia deve andare al Mondiale, sempre,  e purtroppo non ci siamo riusciti»

 

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