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Benzema: «In tanti migliorano dopo i 30 anni, oggi curo di più il mio corpo e la vita fuori dal campo»

Al sito della Uefa: «A vent’anni pensavo che il campo fosse tutto. Poi ho capito che ci sono molte altre cose importanti: mangiare bene, dormire bene, riposarsi abbastanza, lavorare in palestra»

Benzema: «In tanti migliorano dopo i 30 anni, oggi curo di più il mio corpo e la vita fuori dal campo»
Madrid 12/04/2022 - Champions League / Real Madrid-Chelsea / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Karim Benzema

È ormai clima di finale di Champions League. Sabato sera a Parigi si disputerà Liverpool-Real Madrid. Karim Benzema – che in questa edizione ha segnato 15 gol – ha rilasciato un’intervista al sito della Uefa, intervista in cui ha parlato di come è cambiato il suo rapporto col calcio.

“Ci sono sempre più giocatori che migliorano dopo i 30 anni. Mi prendo cura di me e sto molto attento a quel che faccio. Mi riposo il più possibile, mi alleno duramente, trovo il tempo per lavorare correttamente e in più penso che l’esperienza aiuti. Ecco perché oggi mi sento benissimo, sia tecnicamente che mentalmente. Quando avevo 19-20 anni ero ossessionato dal calcio. Poi pian piano ti rendi conto che stare in campo non è tutto. Ci sono molte altre cose importanti: mangiare bene, dormire bene, riposarsi abbastanza, lavorare in palestra. Allora non lo facevo, perché per me il calcio era solo ciò che succedeva in campo”.

Il 34enne ha ricordato la stagione del Madrid in Coppa.

“Sono emozioni che rimarranno per tutta la vita. Abbiamo giocato contro il Psg che era favorito. Contro il Chelsea  campione in carica. Contro il City che l’anno scorso è stato finalista. Questo dimostra che siamo un’ottima squadra e che non ci arrendiamo, abbiamo forza mentale. Nel gruppo i più giovani ascoltano i più grandi. Noi diamo consigli e loro dicono quello che pensano: è così che funziona un gruppo”.

Il mio gol preferito? Sono stati tutti belli e importanti. Forse il più bello è stato il terzo contro il PSG o il rigore contro il Manchester City, ma anche il colpo di testa contro il Chelsea è arrivato grazie a una bella giocata”.

Il record di Ronaldo che ha segnato 17 gol in un’edizione di Champions, lui è a 15.

“I record sono fatti per essere battuti. Quel che conta di più per me è dare il massimo in campo per aiutare la squadra a vincere; se riesco a segnare o a fare un assist va bene, ma la cosa più importante è vincere”.

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