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Panatta: «A Wimbledon demagogia ottusa, invece dei Reali facessero premiare Federer»

A Repubblica: “L’esclusione dei russi è solo ipocrisia. Hanno colpito Rublev che ha scritto “peace” sulla telecamera. È una cosa violenta”

Panatta: «A Wimbledon demagogia ottusa, invece dei Reali facessero premiare Federer»
Londra (Inghilterra) 10/07/2019 - Wimbledon / foto Panoramic/ Insidefoto/Image Sport nella foto: Rafael Nadal ONLY ITALY

È demagogia. Ottusa. Volevano evitare che la famiglia reale si potesse trovare in imbarazzo nel premiare, eventualmente, un russo? Ma posso dire? E allora? Ma fate come fanno tutti gli altri tornei, che lasciano premiare vecchi campioni, come fa Parigi e mi sembra una cosa molto civile, peraltro. Non so: Borg, McEnroe, Laver. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Federer… Sarebbe bellissimo“.

Adriano Panatta, come quasi tutti, non ha preso benissimo l’estromissione dei tennisti russi e bielorussi da Wimbledon. Soprattutto perché – scrive il Telegraph – è una scelta che ha molto a che fare con la monarchia e l’eventuale imbarazzo di Kate…

“Intanto io sono repubblicano. E poi la regina da quando non premia più che ho perso il conto? Ma che c’entra questa cosa? Tutti i boicottaggi sono stati alle Olimpiadi: Mosca, Los Angeles. Solo demagogia e ipocrisia. Non si risolvono i problemi della guerra, orrenda e lo dico e lo ripeto, orrenda. Hanno colpito Rublev che ha scritto “peace” sulla telecamera dopo aver giocato. Ma perché gli devi impedire di giocare. È una cosa violenta“.

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