La squadra di Allegri chiude la pratica nel primo tempo senza neanche accelerare, 2-0. E appena prima di Juve-Inter si porta a -1 dai nerazzurri
La Juventus passeggia sulla Salernitana nella sfida delle 15 all’Allianz Stadium. Il risultato è 2-0, nemmeno così largo, ma non è apparso mai in discussione. La squadra di Allegri è andata in vantaggio già al quarto minuto con Dybala, che ha saltato secco un difensore granata e infilato Sepe. E ha poi amministrato ordinariamente una partita senza storia. Prima della fine del primo tempo è arrivato il raddoppio di Vlahovic, di testa su un cross di De Sciglio. Imperfetto il portiere della Salernitana, che qualche anno fa era il secondo del Napoli.
La partita di oggi era interessante innanzitutto per lo scenario che descrive. La vittoria sulla Salernitana concede alla Juve di Allegri di arrivare allo scontro coi nerazzurri, previsto subito dopo la sosta, in una condizione di classifica inimmaginabile fino a qualche settimana fa: i bianconeri, a -1, hanno la possibilità di superare i rivali di sempre e di relegarli al quarto posto in classifica. Almeno virtualmente, in attesa che (prima o poi) l’Inter recuperi la partita col Bologna. Certo, bisognerebbe capire dove iniziano i meriti della Juventus, che comunque non perde in campionato da novembre, e dove finiscono invece i demeriti dell’Inter, che è incappata in una crisi senza fine e che ha fatto 7 punti nelle ultime 7 partite. Ha vinto solo con la Salernitana.
Al capitolo Salernitana c’è ben poco da annotare. Per i granata la salvezza, nonostante il ritmo lento della bassa classifica, è un miraggio. Non c’è alcun auspicato “effetto Nicola”.
