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Inchiesta Juve, l’esperto: «La Juventus rischia punti di penalizzazione, difficile la retrocessione»

Affaritaliani.it intervista Luca Maria Fancello, avvocato penalista specializzato in diritto sportivo: «Si potrebbe configurare una frode sportiva».

Inchiesta Juve, l’esperto: «La Juventus rischia punti di penalizzazione, difficile la retrocessione»
Milano 07/07/2020 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Image Sport nella foto: Andrea Agnelli

Cosa rischia la Juventus per la nuova indagine relativa al falso in bilancio? Affaritaliani.it ha intervistato sul punto Luca Maria Fancello, avvocato penalista e specializzato in diritto sportivo e diritto di famiglia.

«Generalmente c’è la possibilità di retrocessione in B, ma in questo caso il club rischia sanzioni meno draconiane: nell’ipotesi di falso in bilancio potrebbe essere applicata una semplice decurtazione di punti, oppure un’ammenda economica».

Fancello continua:

«Se ci dovesse essere un coinvolgimento comprovato dei vertici della società, il club potrebbe andare incontro a sanzioni più gravi. Anche se ora come ora, l’ipotesi di retrocessione non la vedrei nell’ambito delle maggiori probabilità, vedrei più un’ipotesi di una ammenda o di una pena economica o penalizzazione di punti».

Occorre distinguere l’inchiesta penale da quella sportiva, ovviamente.

«Parallelamente all’inchiesta della procura di Torino, potrebbe aprirsi anche un procedimento di competenza della giustizia sportiva quindi anche la procura federale, che ha procuratori federali e aggiunti che potrebbe aprire un’inchiesta per delle ipotesi di illeciti sportivi, o in alcuni casi si potrebbe configurare una frode sportiva. In questo caso bisognerebbe capire quali sono le ipotesi che potrebbe configurare la giustizia sportiva. I procedimenti possono agire in modo autonomo: potrebbero esserci delle sanzioni della giustizia ordinaria applicate in modo parallelo a quella sportiva. Una volta che vengono concluse le indagini, in genere dalla durata di sei mesi, si avrà (eventualmente) una richiesta di rinvio a giudizio, con un’udienza preliminare e infine un processo. Al termine dell’istruttoria, ci sarà una sentenza che potrà svolgersi tra due o tre anni. Nel frattempo, la giustizia sportiva, che ha un iter più celere, che prevede più gradi di giudizio, potrà applicare diverse sanzioni che vanno dalle più gravi, come la retrocessione, a quelle più leggere, come la decurtazione dei punti».

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