Una media che proietta la squadra a quota 86, fissata come sufficiente per lo scudetto. Spalletti conta sugli esterni per innescare il nigeriano
Sulla Gazzetta dello Sport l'”Osimhen spaccapartite”. Il nigeriano è un’arma importantissima per il Napoli, non solo perché è difficilmente arginabile da parte delle difese avversarie e con lui in campo la squadra esprime un calcio diverso rispetto a quando non c’è, ma anche per un dato statistico importante.
“Con il nigeriano in campo la squadra ha una media di 2,26 punti che la proietta a quota 86, che dovrebbero bastare per vincere questo scudetto. Senza il centravanti africano la media punti degli azzurri crolla a 1,7 vale a dire vale una classifica di mezzo più o meno anonima”.
Spalletti sa quanto è importante innescare il suo bomber e per questo punta sugli esterni.
“chiede ai suoi esterni, oltre ad Osimhen di cercare spazi dietro la linea di difesa dei friulani. Per far questo probabilmente tornerà al 4-2-3-1 preferendo Zielinski nella trequarti e riproponendo Insigne a sinistra”.
“Spalletti vuole rischiare le giocate e si aspetta proprio da Insigne e Politano, pronti a rispondere a Roberto Mancini in Nazionale, giocate in profondità importanti per supportare Osimhen ma anche per segnare”.