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Casini (Lega Serie A): «Io juventino? Fino all’11 marzo, ora tifo per la Serie A»

Intervista al CorSport: «De Laurentiis il primo a pensare a me? Sono il presidente di tutti, non di un club. Non mi risulta che ci siano club a rischio per l’indice di liquidità».

Casini (Lega Serie A): «Io juventino? Fino all’11 marzo, ora tifo per la Serie A»

Alessandro Barbano intervista per il Corriere dello Sport il nuovo presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.

«Mi ha convinto quanto il calcio potrebbe fare, e ancora non fa, per il Paese, non dico ovviamente solo in termini economico-finanziari e di indotto. Ma in quanto risorsa pubblica. È un’opportunità che non voglio perdere».

La domanda, una delle prime, è diretta: il primo che ha pensato a lei è stato De Laurentiis?

«Sono stati in più a chiedermi una disponibilità. Alla fine tutto il gruppo degli undici che mi hanno votato. Li ringrazio di cuore per aver puntato su di me. Ma sia prima, sia dopo l’elezione ho parlato con tutti. Non sono il riferimento di un club o di una maggioranza, ma di tutta la Serie A».

Eppure, gli ricorda Barbano, la sua elezione è stata raccontata come una vittoria dell’asse Lotito-Adl-Commisso.

«Tra gli undici ci sono anche proprietà americane, che sono stato felice di conoscere. La Juventus si è astenuta, ma poi mi ha manifestato supporto e in questi giorni ho scambiato punti di vista con loro. Inter e Milan immaginavano un profilo diverso, me lo hanno detto, ma nulla di personale».

Sull’indice di liquidità:

«La liquidità, come emerso già in Consiglio federale, non può essere un elemento esclusivo, per cui società sane dal punto di vista patrimoniale rischino di essere penalizzate di fronte a una temporanea difficoltà di cassa. Ci attende un mese di lavoro intenso con la Federazione per trovare un punto di equilibrio ragionevole per tutti».

Lazio, Sampdoria e Genoa rischiano l’esclusione dal campionato?

«Non mi risulta. Anche perché non ci sono neanche dati aggiornati e qualunque riferimento a singole società, non verificato, può solo determinare danni di immagine e allarmi ingiustificati».

Infine: dicono che lei sia un grande tifoso della Juve.

«Lo ero fino all’11 marzo 2022. Adesso tifo per la Serie A».

 

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