Organizzazione, rabbia, convinzione. A gennaio il gruppo sembrava rassegnato alla B, ieri ha vinto meritatamente in 10
Il Genoa di Blessin finalmente è riuscito a vincere una partita. Lo ha fatto ieri, contro il Torino, in casa. 1-0. Risultato giusto, secondo i quotidiani.
La Gazzetta dello Sport scrive:
“Il Genoa aveva vinto una sola volta in questo campionato, ma è passato talmente tanto tempo che qui si erano quasi scordati il gusto del successo. Viene assaporato con grandi feste per la prima volta in casa, perché il 3-2 del 12 settembre scorso venne firmato in trasferta, a Cagliari, tre allenatori fa, dato che in panchina comandava Ballardini. La prima volta di Blessin spezza anche la serie di sette pareggi che pur mostrando una squadra più solida tatticamente aveva il difetto di non raccogliere: soltanto due gol segnati. Uno basta, questa volta, perché il Genoa anche in dieci dal 25’ del primo tempo non si fa più riprendere: Blessin ha costruito un’anima dura a questa squadra difendente e un Torino dal cuore tenero e dalle idee annebbiate non riesce a riequilibrare il match. Troppi errori in impostazione dei granata, poche le occasioni, quasi mai pulite. Il verdetto non fa una grinza”.
Anche il Corriere della Sera scrive dell’anima che l’allenatore è riuscito a dare ai suoi.
“In 15 mila a Marassi. Entusiasmo ritrovato in casa Genoa. Merito appunto di Blessin, che ha dato anima, organizzazione, rabbia e convinzione a un gruppo che a fine gennaio sembrava già rassegnato a un lungo calvario con destinazione inferno, serie B”.
Il Secolo XIX racconta l’abbraccio della squadra sotto la Curva Nord.
“L’abbraccio sotto la Nord è lungo, intenso. Coinvolge tutta la squadra, Blessin, i tecnici, i dirigenti. C’è Marco Rossi che sorride e ha le lacrime agli occhi. La gradinata canta “Vi vogliamo così” ed è la prima volta in questa stagione. Belli, combattenti e vincenti”.