“Mediocrità confermata dall’inconsistenza in Europa. Il paradosso è che quella Juve era criticata, questo Milan invece è considerato in linea con le attese”

Anche Libero si sofferma sulla mediocrità del campionato italiano.
Non esiste più una squadra da 90 punti, come è stata la versione di Conte che chiuse a 91. La quota per il titolo si abbassa attorno a 84 punti, come nell’anno di pandemia.
Dopo 27 partite, lo scorso anno, l’Inter aveva 65 punti. Ora il Milan, che conta quello stesso numero di gare, ne ha 57, cioè uno in meno della bistratta Juventus di Pirlo, che chiuse quarta a fine stagione. Il paradosso è che quella Juve era criticata, questo Milan invece è considerato in linea con le attese. Un segnale di mediocrità generale confermato dall’inconsistenza delle italiane in Europa.