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La Gazzetta processa le sostituzioni di Inzaghi: sempre agli stessi minuti e sempre gli ammoniti

Tra il 61esimo e il 70esimo. La paura delle espulsioni fa il resto: non è proprio possibile gestire un pezzo di partita con un giallo sulle spalle?

La Gazzetta processa le sostituzioni di Inzaghi: sempre agli stessi minuti e sempre gli ammoniti
Roma 16/10/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Inter / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

È l’ora del processo a Simone Inzaghi. Non si può perdere un derby in rimonta senza finire sotto accusa. Anche perché per 70 minuti l’Inter ha dominato. Inzaghi è accusato di fare le sostituzioni in automatico, sempre agli stessi minuti e poi è accusato di aver stabilito la regola degli ammoniti: chi prende un giallo, viene rimpiazzato. Ecco cosa scrive la Gazza.

Il cambio all’Inter è automatico: a volte ti stupisci della sua comodità, altre ti lamenti della prestazione. Di sicuro c’è che nel derby è andata in scena la partita numero 22 in campionato, sulle 23 fin qui disputate dai nerazzurri, in cui Simone Inzaghi ha usufruito di tutte e cinque le sostituzioni. Il totale dice 114, tanti sono i cambi effettuati: nessuno in Italia fa altrettanto.

Solo una volta Inzaghi ha effettuato il primo cambio all’intervallo. La maggior parte delle volte – 12 su 23 – la sostituzione iniziale è arrivata dopo un’ora di gioco, tra il minuto 61 e il 70. Tradotto: è come se la macchina nerazzurra, sì proprio quella del cambio automatico, avesse un’autonomia complessiva di un’ora.

C’è un paletto piazzato dallo stesso Inzaghi, una regola non aggirabile. Il tecnico usa togliere dal campo i giocatori ammoniti, così da evitare le espulsioni. Risultato? L’Inter è l’unica squadra del campionato senza neppure un cartellino rosso fin qui. Ma il dubbio è lecito: non è proprio possibile gestire un pezzo di partita con un giallo sulle spalle? Con il Milan, ad esempio, Calhanoglu (il più cambiato con Lautaro, 16 volte, sei da ammonito) non poteva in alcun modo restare in campo, senza abbassare tremendamente il livello come accaduto con Vidal?

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