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Sofia Goggia è così, prendere o lasciare. Cade ancora, paura per il suo ginocchio sinistro

Nel pomeriggio gli esami, speriamo che non debba saltare le Olimpiadi. È fatta così: spinge sempre al massimo, va sempre sul filo

Sofia Goggia è così, prendere o lasciare. Cade ancora, paura per il suo ginocchio sinistro
2020 archivio Image / Sport / Sci / Sofia Goggia / foto Imago/Image Sport

Sofia Goggia non è modificabile. va presa così com’è: prendere o lasciare. È una fuoriclasse assoluta, un’atleta unica. Ormai, a quasi trent’anni, bisogna prendere atto della realtà. Che peraltro è una realtà straordinaria. La sciatrice italiana, regina della velocità, scende sempre a mille, troppo, ed è purtroppo vittima di cadute rovinose e anche di brutti infortuni. È successo anche oggi nel supergigante di Coppa del mondo a Cortina d’Ampezzo. Era in lizza per la vittoria, terza al secondo intertempo, si è salvata una prima volta poi evidentemente un dosso le è stata fatale, si sono aperti gli sci ed è caduta. Per fortuna si è rialzata con le sue gambe, è arrivata al traguardo. Adesso, però, si teme una distorsione al ginocchio sinistro, l’infortunio sarà approfondito nelle prossime ore a Milano. Ricordiamo che siamo in prossimità delle Olimpiadi. Ha già saltato i Mondiali lo scorso anno a causa di un infortunio peraltro stupido visto che stava facendo un fuori pista.

Già ieri, nel corso della discesa libera vinta a Cortina (la quinta della stagione), ha rischiato di uscire un paio di volte. Sofia Goggia ha questo stile, ama la velocità ed è spericolata. Non si risparmia. È un’atleta straordinaria, certamente la più talentuosa della pur fortissima nazionale femminile di sci (ci sono Brignone, Bassino, Curtoni che oggi ha vinto il SuperG). Lei è anche un personaggio fuori dalla pista. Spigliata, vivace, intelligente, profonda, colta.

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