A Gr Parlamento. «Barak? Andrà in un grande club, per ora me lo tengo stretto. Qui progetto serio, abbiamo valorizzato calciatori importanti come Rrahmani»
Intervistato da GR Parlamento, il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua squadra e sul campionato. In particolare, Setti ha parlato di Barak, il centrocampista ceco che ha fatto tre gol al Sassuolo nell’ultima partita di campionato, su cui ci sono le attenzioni di diversi grandi club.
Quanto vale Barak? Diciamo che vale tanto. 25 milioni? Non lo so, penso che siano pochi, però vedremo. Non sono io a decidere il prezzo, ma chi vorrà comprare il giocatore. In questo momento (a gennaio, ndr) ce lo teniamo stretto, perché ci serve per concludere il campionato come si deve. Sicuramente però capisco che Barak sia maturo al punto giusto per andare in un grande club. Per caratteristiche può giocare nei quattro o cinque migliori club d’Europa. Speriamo continui così, perché il prezzo sale: quando leggo certe cifre mi viene da ridere, perché i suoi numeri dicono cose ancora più importanti.
Sul progetto Verona e su Juric. Un accenno anche a Rrahmani oggi protagonista col Napoli.
Quello che noi abbiamo fatto a Verona ha basi solide. È un progetto che è partito prima di Juric. Ma non perché Juric non sia stato importante, per carità: a un certo punto la città neanche lo voleva. Avevamo vinto il campionato con Aglietti, sono stato io ad insistere per prenderlo. Avevo già in testa un percorso molto chiaro, pensato insieme al d.s. D’Amico. Volevamo un allenatore con determinate caratteristiche: una squadra come il Verona non ha bisogno del tiki-taka, ma di un calcio aggressivo. Abbiamo valorizzato diversi calciatori importanti, come Amrabat e Rrahmani, che erano sconosciuti e oggi sono grandi protagonisti in Serie A, seppur uno lo sia meno dell’altro. Il nostro percorso deve essere questo, sono orgoglioso di aver lanciato tanti giocatori anche del nostro settore giovanile e di averli eventualmente venduti, perché questo è il nostro scopo. Credo che per adesso ci stia riuscendo abbastanza bene.