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Repubblica: l’AgCom non multa Dazn per i disservizi

Il provvedimento ha però stabilito dei parametri di qualità che dovrà rispettare, pena il rimborso ai clienti che subiranno danni nella visione degli eventi

Repubblica: l’AgCom non multa Dazn per i disservizi
Milano 25/04/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: stemma Dazn

Come riporta il sito di Repubblica l’Autorità per le Comunicazioni (AgCom, il garante della tv e delle tlc) ha deciso di non sanzionare Dazn per i disservizi che si sono verificati soprattuto in avvio di campionato, quando molti utenti non hanno potuto usufruire del servizio a cui si erano abbonati.

Il procedimento dell’AgCom che era stato avviato a novembre,  ha preferito stabilire dei parametri di qualità che dovrà rispettare. In caso contrario, gli abbonati avranno diritto a un rimborso fino a un massimo del canone mensile di Dazn ogni mese, sotto forma di sconto in fattura o di restituzione di denato. La richiesta di indennizzo dovrà essere presentata entro 7 giorni dall’evento.

In tutto sono tre i provvedimenti

Il primo punta a garantire – “in modo soddisfacente e senza interruzioni” – la visione di ciascuna partita senza disservizi cioè senza problemi nell’accesso a Dazn, senza interruzioni o episodi di disconnessione e  risoluzione video non soddisfacente.

Dazn dovrà adeguarsi al provvedimento entro 3 mesi. Nei successivi 2 mesi, e comunque prima dell’inizio del prossimo campionato, l’Autorità verificherà l’eventuale necessità di modifiche al provvedimento.

Il secondo provvedimento prevede che Dazn crei un call center – un servizio di assistenza telefonica ai clienti -, servizio che era già stato richiesto, ma mai attivato nelle forme che il Garante desiderava.

Il terzo provvedimento, infine, riguarda il sistema di rilevamento degli indici di ascolto, molto importanti in quanto servono per attirare nuovi inserzionisti

Per questa stagione – dice l’AgCom – farà fede “il dato certificato rilasciato dalla società Auditel“. Per le due prossime stagioni sportive (2022/2023 e 2023/2024) la certificazione del dato di ascolto dovrà essere “garantita da parte di un JIC – un soggetto specializzato – “operante sul mercato nazionale in grado di produrre un dato univoco, trasparente e certificato di total audience in conformità alla regolamentazione vigente”. Total audience significa misurare gli ascolti guardando a qualsiasi tipo di dispositivo lo sportivo utilizzi (smart tv, smartphone, tablet).

 

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