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Mertens: «Mi sveglio e guardo il mare, Napoli mi ha preso l’anima. È casa mia»

Al CorSport: «Dal primo momento ho avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Quando vado in giro sono sempre Dries, mai Mertens»

Mertens: «Mi sveglio e guardo il mare, Napoli mi ha preso l’anima. È casa mia»
Napoli 28/11/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Dries Mertens

Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Dries Mertens parla anche del suo rapporto con Napoli, una città verso la quale non ha mai nascosto il suo amore. A Napoli è arrivato nel 2013.

«Dal primo momento ho avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Qui ci sono nove anni ed un quarto della mia vita: ci sono stato e ci starò sempre bene, perché ho immediatamente avvertito affetto. Sono stato fortunato nella scelta».

Abita a Palazzo Donn’Anna.

«Un posto che ti prende l’anima, io al mattino mi sveglio e vedo il mare, ho un orizzonte che ti conquista, se è possibile posso salire in barca, andare ad Amalfi o a Capri, respirare, immergermi in acqua, vivere. Nella drammaticità del Covid e di questa fase dell’esistenza dell’universo ho potuto scoprire altro, ho apprezzato ancora di più quel luogo, casa mia, mi sono costruito, grazie a mia moglie, nuovi interessi, ho cominciato a cucinare, seguendo i suoi consigli».

E ancora:

«Napoli mi ha conquistato, d’impatto. Ho un rapporto speciale con chiunque, il ragazzo del bar di via Posillipo, quello dove vado a mangiare la pizza, perché c’è empatia con la natura stessa di questa gente. Io sono sempre Dries, mai Mertens, quando vado in giro a gustarmi le bellezze di Napoli».

 

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