Al CorSport: «Dal primo momento ho avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Quando vado in giro sono sempre Dries, mai Mertens»
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Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Dries Mertens parla anche del suo rapporto con Napoli, una città verso la quale non ha mai nascosto il suo amore. A Napoli è arrivato nel 2013.
«Dal primo momento ho avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Qui ci sono nove anni ed un quarto della mia vita: ci sono stato e ci starò sempre bene, perché ho immediatamente avvertito affetto. Sono stato fortunato nella scelta».
Abita a Palazzo Donn’Anna.
«Un posto che ti prende l’anima, io al mattino mi sveglio e vedo il mare, ho un orizzonte che ti conquista, se è possibile posso salire in barca, andare ad Amalfi o a Capri, respirare, immergermi in acqua, vivere. Nella drammaticità del Covid e di questa fase dell’esistenza dell’universo ho potuto scoprire altro, ho apprezzato ancora di più quel luogo, casa mia, mi sono costruito, grazie a mia moglie, nuovi interessi, ho cominciato a cucinare, seguendo i suoi consigli».
E ancora:
«Napoli mi ha conquistato, d’impatto. Ho un rapporto speciale con chiunque, il ragazzo del bar di via Posillipo, quello dove vado a mangiare la pizza, perché c’è empatia con la natura stessa di questa gente. Io sono sempre Dries, mai Mertens, quando vado in giro a gustarmi le bellezze di Napoli».