Su Repubblica: si sa che Mancini prova un’attrazione fatale per questo figliolo non prodigo, di più, e mai di prodezze. Siamo quasi ridotti come il prato di San Siro?
Il ritorno di Balotelli in Nazionale continua, comprensibilmente, a far discutere. Ne scrive Maurizio Crosetti su la Repubblica.
Il non eccelso livello complessivo si riverbera anche in Nazionale, purtroppo: comincia ufficialmente la lunga e solenne rincorsa al Mondiale, con uno stage che dovrà tappare buchi (voragini?), chiarire idee, incoraggiare invenzioni o proporre, come ultima istanza, una sorta di Cassazione azzurra, cioè i ripescaggi. E già si discute la clamorosa ipotesi Balotelli, cento volte perduto, cento e una ritrovato. Si sa che Mancini prova un’attrazione fatale per questo figliolo non prodigo, di più, e mai di prodezze. Anche solo l’ipotesi di ridargli fiducia spiega molto bene la profondità dell’emergenza. Siamo quasi ridotti come il prato di San Siro?