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Mihajlovic: «Abbiamo perso meritatamente, è la nostra peggior partita con quella con l’Empoli»

In conferenza: «Non abbiamo proprio giocato, abbiamo sbagliato l’atteggiamento. Abbiamo attaccato male e difeso peggio»

Mihajlovic: «Abbiamo perso meritatamente, è la nostra peggior partita con quella con l’Empoli»
Db Bologna 16/01/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Hellas Verona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sinisa Mihajlovic

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato in conferenza stampa.

“Non abbiamo proprio giocato, abbiamo perso meritatamente e loro sono stati superiori in tutto. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento, l’avevamo preparata diversamente: siamo stati bassi e remissivi. In 95 minuti non abbiamo mai fatto un dribbling, così è difficile vincere. Meriti al Toro, ma è la nostra peggior partita insieme a quella contro l’Empoli. Abbiamo difeso male e attaccato peggio, così non si può pensare di vincere”

Come se lo spiega?

“E’ una domanda da un milione di dollari. In settimana è stato tutto perfetto, mentre la partita è andata al contrario: è un qualcosa su cui pensarci bene, parlando con i giocatori perché sono loro ad andare in campo. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento, poco aggressivo e sempre lontani dagli uomini. Forse ho la colpa di aver messo un attaccante in più, ma mi spiaceva togliere Medel dalla difesa e non avevo altre soluzioni. Con Skov Olsen, Barrow e Arnautovic pensavo che sarebbero andati via in velocità, ma non è stato così. Tutto parte dall’atteggiamento sbagliato, in settimana avevamo preparato bene le cose. Noi non abbiamo fatto bene”.

Quali erano le direttive per i centrocampisti centrali e per Skov Olsen?

“Siamo andati 5-2-3, quasi a specchio. Il problema è che non siamo stati aggressivi con gli attaccanti e con i centrocampisti, eravamo troppo bassi”.

Come mai i cambi sono stati così tardivi?

“Li abbiamo fatti dopo venti minuti, se hai un certo tipo di giocatori e chi ha giocato sono i migliori speri che ti facciano qualcosa. Quando vedi che non capita, allora cerchi di cambiare. Abbiamo cambiato 3 o 4 moduli, i tre attaccanti hanno fatto poco e loro sono stati più cattivi di noi. È l’atteggiamento la chiave, non c’è un modulo con cui vinci o perdi. La nostra reazione è stata più nervosa che con il gioco, è stata una giornata come ad Empoli e siamo stati confusionari”.

C’è stato un battibecco sul rigore.

“Si sanno le gerarchie: se c’è Orsolini, tira lui. E se il rigorista se la sente, tira lui. Io l’ho detto, sono cose che possono succedere ma non c’è nulla di grave”.

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