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La Asl di Napoli obbliga il Leicester a fare i tamponi

La decisione è stata presa nel corso della riunione pre-partita con la Uefa. Il Leicester ha provato ad opporsi. il club ha lasciato in Inghilterra dieci persone tra positivi e sospetti positivi

La Asl di Napoli obbliga il Leicester a fare i tamponi

Novità sul fronte Napoli-Leicester. La situazione denunciata dal Napolista ha ovviamente avuto delle ripercussioni. Non è possibile che il gruppo squadra del Leicester resti a Napoli senza fare alcun tampone visto che in dieci sono rimasti nel Regno Unito perché positivi o perché presentano sintomi riconducibili al Covid.

La Asl Napoli 1, che stamattina ha partecipato alla tradizione riunione tra le due squadre e la Uefa per l’organizzazione dell’incontro, ha stabilito che il gruppo del Leicester dovrà immediatamente sottoporsi a tamponi sul territorio napoletano. I tamponi saranno effettuati in albergo, all’Hotel Vesuvio, e nel pomeriggio si conosceranno i risultati. Anche se, in linea teorica, il protocollo Uefa non prevede tamponi ma vista la situazione il delegato Uefa non ha avuto tentennamenti nel dare l’ok. Il Leicester ha provato ad opporsi ma poi ha accettato.

Non è possibile che non ci sia un ulteriore controllo visto che potenzialmente (e non solo potenzialmente) c’è un cluster nel Leicester.

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