Rui Patricio condanna il Portogallo. L’Equipe: “una squadra senza identità”
La sconfitta al 90esimo con la Serbia, andrà agli spareggi per il Mondiale. «Da Euro 2016 la Nazionale non ha mai saputo rinnovarsi»

Roma 31/10/2021 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Image Sport nella foto: Rui Patricio
Saponetta Rui Patricio. Una papera del portiere della Roma ha rega<lato l’1-1 alla Serbia che poi ha segnato al 90esimo – sul palo di Rui Patricio – con colpo di testa di Mitrovic. E ora per arrivare la Mondiale in Qatar la Nazionale di Cristiano Ronaldo dovrà passare attraverso gli spareggi. In Franca, ovviamente, l’eliminazione al 90esimo ha riaperto la vecchissima ferita di Usa 94 quando persero la qualificazione all’ultimo minuto in casa contro la Bulgaria. Ecco cosa scrive L’Equipe:
Il silenzio che è calato sulla “cattedrale” de La Luz, ieri al 90° minuto di Portogallo-Serbia (1-2), è stato molto simile allo stupore del Parc des Princes, a novembre 1993, sulla scia del gol di Kostadinov. Le conseguenze sono meno drammatiche per la Nazionale portoghese, potranno passare per gli spareggi.
Il Portogallo ha avuto il 44% di possesso palla, ricorda L’Equipe, e ha accusato l’uscita di Bernardo Silva per problemi fisici al 64esimo.
Alla fine del match Cristiano Ronaldo non ha mascherato la sua rabbia. All’andata al Portogallo fu un negato un gol valido di CR7 (il pallone aveva superato la linea di porta, ndr). E ieri è stato afflitto dagli errori di Rui Patricio. Ma questa prima sconfitta conferma una squadra senza identità, che sembra fragile come nel secolo scorso quando non aveva mai avuto così tanti talenti tutti insieme. Questo paradosso è anche il record di un allenatore (Fernando Santos, ndr) che, da Euro 2016, non ha trovato la via del rinnovamento.