Il Guardian: «Via Solskjær, ma il problema più grande del Manchester United resta Ronaldo»

"Zidane, Allegri, Sarri, Pirlo e Solskjær", per gli inglesi CR7 è un ammazza-allenatori. Il Telegraph: "Lo United è il triangolo delle Bermuda dei talenti"

ronaldo CR7

Db Manchester (Inghilterra) 20/10/2021 - Champions League / Manchester United-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo

La stampa inglese è quasi unanime: ok, Solskjær era insostenibile, ma non era il problema del Manchester United. Dopo l’esonero per il Telegraph il favorito alla panchina è indiscutibilmente Pochettino, “l’uomo che può mettere fine al destino dello United di inghiottire ogni talento come se fosse il triangolo delle Bermuda”, scrive Oliver Brown. Sempre che Carrick – avverte Jason Burt – dimostri di non essere “un Solskjaer 2.0”. Ma il Guardian entra più nel dettaglio del fallimento United, e scrive che c’entra – tanto, tantissimo – Cristiano Ronaldo.

Lo United è istituzionalmente disfunzionale e ci vorrà più di un cambio di allenatore per cambiare le cose“, scrive Jonathan Wilson.

La disorganizzazione del tecnico “in questa stagione è stato aggravata dall’ingaggio di  Cristiano Ronaldo, un altro investimento guidato dalla nostalgia, un altro promemoria del fatto che lo United come club si considera meno interessato alla produzione di calcio efficace che ai contenuti vendibili. Questa è una squadra formata meno per utilità che per celebrità”.

“L’inerzia dei dirigenti dello United, la loro speranza che tutto sarebbe in qualche modo andato bene, che una squadra funzionante potesse in qualche modo essere costruita da alcuni personaggi famosi e alcuni meme degli anni ’90”, ha fatto accasare Antonio Conte, Thomas Tuchel e Mauricio Pochettino altrove.

“Questa è una squadra che è stata assemblata in modo costoso, ma manca di coerenza”. “E questo significa vendite e acquisti”, più che un nuovo allenatore. “Ma il problema più grande è Ronaldo”.

“Va benissimo che abbia segnato gol nel finale per salvare partite contro squadre come Villarreal e Atalanta, ma perché quelle partite avevano bisogno di essere salvate?”

Wilson accusa Ronaldo di essere un ammazza-allenatori: “Zidane ha lasciato il Real Madrid al termine della sua ultima stagione lì, poi Ronaldo ha salutato Max Allegri, Maurizio Sarri e Andrea Pirlo prima di Solskjær: sono cinque allenatori in tre anni e mezzo in tre club. Come può essere inserito in un sistema moderno? La verità è che, nonostante tutti i suoi gol, probabilmente non può”.

“Il suo status sminuisce tutto il resto e questo porta a un rimorso, a non usarlo d’impatto a gara in corso o solo nelle partite in cui è probabile che lo United domini il gioco”.

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