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Gazzetta: quando è messo in condizione di lavorare in pace, Spalletti tira fuori il meglio dalle sue squadre

Bisogna togliersi il cappello di fronte al suo Napoli. Non c’è da temere il tanto evocato spauracchio della Coppa d’Africa

Gazzetta: quando è messo in condizione di lavorare in pace, Spalletti tira fuori il meglio dalle sue squadre

La Gazzetta dello Sport elogia la vittoria del Napoli di Luciano Spalletti sulla Lazio, ieri sera al Maradona.

bisogna togliersi il cappello di fronte al Napoli di Luciano Spalletti, che ha ribadito proprio quando è stato privato dalla sfortuna del suo miglior attaccante, Victor Osimhen, di essere il degno leader di questo campionato”.

Il modo in cui si è sbarazzato della Lazio di Sarri, continua la rosea, conferma due elementi:

il primo che Spalletti è un uomo che, allorché viene messo nelle condizioni di poter lavorare in pace, riesce sempre a cavare il meglio dai giocatori che ha a disposizione; il secondo che si commetterebbe un grave errore a considerare il Napoli eccessivamente dipendente da questo o quel giocatore, si tratti del già citato Osimhen, o Frank Anguissa (pure lui ai box) o chiunque altro. Questo per dire che anche il tante volte evocato spauracchio di gennaio della Coppa d’Africa, che priverà gli azzurri di alcune pedine importantissime, non deve costituire per gli avversari una certezza sulla quale cullarsi, nella convinzione che tanto il Napoli è destinato a scontare quelle assenze nella corsa scudetto: i messaggi che Dries Mertens & C. hanno spedito ieri dal Maradona dicono l’esatto contrario, quindi sarà bene che Milan, Inter, Atalanta e sorelle considerino la loro presenza lassù una compagnia senza data di scadenza”.

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