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Piccoli azionisti Juve contro Nedved, lui si difende: «Non sto qua perché sono amico di Agnelli»

La sollevazione in Assemblea dei soci contro il vicepresidente: “Cosa ha fatto per stare lì?”, “somigliamo alla prima Inter di Moratti”

Piccoli azionisti Juve contro Nedved, lui si difende: «Non sto qua perché sono amico di Agnelli»
Db Torino 18/02/2018 - campionato di calcio serie A / Torino-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Pavel Nedved

“Cosa ha fatto per stare lì?”. “La permanenza di Nedved è inspiegabile”. “Somigliamo alla prima Inter di Moratti”. Durante l’Assemblea dei soci della Juventus, è andata in scena una piccola sollevazione contro Pavel Nedved da parte di alcuni piccoli azionisti.

E lui, il vicepresidente che spesso si fa riprendere in tribuna in atteggiamenti poco vicepresidenziali, s’è difeso:

“Non si può fare e ricoprire un ruolo così importante solo perché sei amico del presidente. Ci sono critiche giuste da parte vostra: alcuni comportamenti non sono il massimo, ma fa parte del mio carattere. Però, a questa società ho sempre dato tutto, e così farò fino alla fine. Sentire le vostre parole mi fa male, ma è il mio carattere e io non cambierò. Svolgerò il mio compito con il massimo impegno e serietà”.

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