Alla Gazzetta: «Se De Laurentiis ci sta vorrei girare il video di Campiò al Maradona. La 10 a Insigne? Per il suo bene dico di no. Quella maglia è un macigno»
La Gazzetta dello Sport intervista Nino D’Angelo. Nel suo ultimo album c’è una canzone dedicata a Maradona, “Campiò”, racconta di averla scritta quando ha saputo della morte di Diego.
«Con Diego per me è morto il calcio, si è interrotto un sogno, la passione gioiosa. Lo chiamavo così: Campeón».
Ed aggiunge:
«Ho un’idea per il video di Campiò, se De Laurentiis ci sta. Il piano al centro del Maradona, sotto la luna. “Tu che se chiamavi la luna, scendeva, ti metteva le scarpe, ti disegnava campo e porte. Tu solo contro tutti”».
Per lui il Napoli può vincere lo scudetto.
«Perché la squadra è maturata e perché Lozano in qualsiasi altra squadra sarebbe titolare: abbiamo ottime alternative»
Su Osimhen:
«Magari non è bello da vedere, scoordinato, scomposto, ma quando parte lo fermi solo gettandogli una rete addosso. È migliorato tecnicamente. E se sbaglia lo stop, arriva comunque per primo sul pallone. Una furia».
Definisce Koulibaly il difensore più forte del mondo e sposa la sua lotta al razzismo.
«Una lotta che sosterrò sempre. Non esistono i colori, esistono le persone».
Ed aggiunge:
«Kosovari, polacchi, africani, spagnoli… Il Napoli è un messaggio vincente d’inclusione».
Di Insigne dice che «Napoli chiede sempre qualcosa in più a un napoletano. Non è facile. È capitato anche a me», ma la maglia numero 10 deve rimanere appannaggio di Diego, anche se il Napoli dovesse vincere lo scudetto.
«Per il bene che gli voglio, dico di no. Quella maglia è un macigno. Insigne è uno dei giocatori più forti d’Italia. È cresciuto, un vero uomo squadra. Ma Diego è meglio che resti al di sopra di tutti».
