Josh Cavallo, il primo giocatore in attività a fare coming out: “Voglio mostrare a tutti che si può”

Cavallo gioca in Australia e ha 22 anni: “Mi vergognavo, avevo paura che questo potesse influire sulla mia carriera. Ma le cose devono cambiare”

Josh Cavallo

Josh Cavallo è il primo giocatore in attività a fare coming out. Cavallo, 22 anni, gioca nell’Adelaide United, nel massimo campionato australiano, e dopo aver reso pubblica la propria omosessualità ha ricevuto molti messaggi di sostegno via social, tra cui Piqué, Griezmann e tanti altri che hanno ripreso e diffuso la sua dichiarazione.

Oggi sono finalmente pronto a parlare di qualcosa di personale della mia vita. Sono orgoglioso di annunciare pubblicamente che sono gay. C’è stato un percorso per arrivare a questo punto, ma non potrei essere più felice della decisione di fare coming out. Ho combattuto la mia sessualità per sei anni e sono felice di poter smettere.

Per le persone che mi conoscono personalmente, saprete che sono riservato. Crescendo, ho sempre avvertito il bisogno di nascondermi perché mi vergognavo. Imbarazzato non sarei mai stato capace di fare ciò che amavo ed essere gay. Nascondendo chi sono realmente per inseguire un sogno che ho da bambino, giocare a calcio ed essere trattato in modo equo non l’ho mai sentito come qualcosa di reale.

Essere gay rinchiude il calciatore, ho imparato a nascondere i miei sentimenti per entrare nei panni del giocatore professionista. Crescendo giocando a calcio ed essendo gay, erano due mondi che non si erano mai incrociati prima. Ho vissuto la mia vita pensando che questo non sarebbe mai stato un argomento di discussione.

Nel calcio hai solo una piccola finestra per raggiungere la grandezza e fare coming out pubblicamente potrebbe avere un impatto negativo su una carriera. Da calciatore gay so che ci sono altri giocatori che vivono in silenzio. Voglio aiutare a cambiare tutto questo, per mostrare che tutti sono benvenuti nel calcio e meritano il diritto di essere sé stessi.

È sconcertante sapere che non ci sono calciatori professionisti omosessuali in attività che l’abbiano detto, non solo in Australia ma in tutto il mondo. Mi auguro che questo cambi presto. Spero che condividendo chi sono, posso mostrare agli altri che si indentificano come LGBTQ+ che sono benvenuti nella comunità del calcio. Mentre questo sport continua a diffondersi, voglio contribuire alla sua evoluzione, affinché gli altri calciatori nella mia situazione non si sentano soli.

Coloro che già sanno questo di me, mi sono venuti incontro con amore e supporto in ogni passo. Sono incredibilmente grato per questo sostegno. Alla mia famiglia e gli amici, grazie: specialmente a Tommy e David per aver reso possibile dire orgogliosamente e pubblicamente che sono gay. Grazie anche alla famiglia dell’Adelaide United per avermi rispettato e compreso. Sono incredibilmente grato.

Correlate