Il ct in conferenza stampa: «Non possiamo più pensare alla serata dell’11 luglio, è stata una serata bellissima ma il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere»

Alla vigilia della sfida contro la Svizzera, il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.
“Stanno tutti abbastanza bene, Marco Verratti ha preso un colpo al ginocchio ma valutiamo tutti domattina perché non sono passate nemmeno 48 ore. Abbiamo bisogno di giocatori che sono pronti”.
C’è il rischio di rimanere intrappolati nei ricordi della vittoria dell’Europeo?
“Nel calcio non si può rimanere intrappolati nei ricordi. Non possiamo pensare alla serata dell’11 luglio, è stata una serata bellissima ma non possiamo pensarci più. E’ lì, tutti saranno ricordati per questo, ma il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere”.
Pellegrini può giocare sulla linea dei centrocampisti?
“E’ un giocatore per noi importante perché può fare tutti i ruoli, davanti e interno e potrebbe giocare anche durante la partita al posto di Verratti anche se io penso sia più offensivo”.
Lo spogliatoio come ha preso il pari inaspettato contro la Bulgaria?
“Eravamo dispiaciuti, ma secondo me se domani sera facciamo la stessa prestazione abbiamo molte possibilità di vincere. La prestazione è quella che dovevamo fare, siamo dispiaciuti per la mancata vittoria”.
Sarà un’Italia diversa da quella vista con la Bulgaria?
“Valutiamo domattina le condizioni generali di tutti. Marco è quello che ha il problema maggiore, ma oggi già sta meglio. Non ci saranno stravolgimenti”.