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L’Atletico Mineiro di Vargas sempre più primo

Batte 2-0 il Fortaleza (assist dell’ex napoletano) nello scontro diretto. Vince anche il Flamengo di Renato. Alla prima di ritorno successo della Chapecoense

L’Atletico Mineiro di Vargas sempre più primo

Mentre qui da noi tutti i tifosi azzurri festeggiano, giustamente, la meritata vittoria al “Maradona” contro l’odiatissima Juventus, dall’altra parte del globo è iniziato il girone di ritorno del “melhor campeonato do mundo”, ritorno che ha subito proposto, al primo appuntamento, ben due gare di cartello, con le prime della classe chiamate a confrontarsi tra loro. Ma prima di vedere, nel dettaglio, cosa è accaduto in Fortaleza-Atletico Mineiro e Palmeiras-Flamengo (con i rubronegros che alla vigilia della gara hanno annunciato l’ingaggio dell’ex difensore centrale di Arsenal, Chelsea, Paris Saint Germain e Benfica nonché della Seleção, il 34enne David Luiz…), procediamo con ordine e vediamo cosa ci hanno riservato le gare in programma tra sabato sera/notte edomenica pomeriggio.

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Vince 2-0 in casa l’America Mineiro che ottiene un importantissimo successo in chiave salvezza sull’Athletico Paranaense; nonostante l’esonero, in settimana, dell’allenatore Oliveira, il Furacão è sempre più in piena crisi, avendo racimolato soltanto un punto nelle ultime sette gare di campionato. Da segnalare, tra le fila dell’America, l’esordio dell’ex laziale Mauro Zarate (fino a giugno in forza al Boca Juniors…) che appena quattro minuti dopo il suo ingresso in campo ha confezionato, al 70.esimo, l’assist per il gol del 2-0.

Altra vittoria per il Cuiabà (alla sua prima partecipazione in massima serie) che batte in trasferta la Juventude e allunga la sua serie positiva a sette gare (se si esclude la sconfitta rimediata nel recupero della quinta giornata contro il Gremio disputato il 19 agosto scorso…), durante le quali ha ottenuto quattro vittorie e tre pareggi.

Arriva alla prima giornata del girone di ritorno la prima vittoria in campionato per la Chapecoense (unica squadra della storia del Brasileirão ad aver terminato il girone d’andata senza vittorie!) che vince a sorpresa sul campo del Red-Bull Bragantino (2-1 in rimonta con gol della vittoria in pieno recupero). Pareggio a reti bianche nella gara tra Santos e Bahia mentre il Gremio di Scolari ha battuto 2-0 in casa il Cearà. Piccola curiosità: l’attuale allenatore del Cearà, Tiago Nunes (da poco subentrato all’esonerato Guto Ferreira), fino allo scorsoluglio ha seduto proprio sulla panchina del Gremio, dal momento che in Brasile un allenatore esonerato può essere ingaggiato da un’altra squadra anche nel corso dello stesso campionato; in virtù di ciò, nella gara d’andata Nunes ha guidato il Gremio mentre in quella di ritorno il Cearà, e siccome all’andata il Gremio era stato sconfitto, Nunes è passato alla storia per aver perso due volte in un campionato la stessa partita ma con due squadre diverse!

E vediamo adesso cosa è accaduto nelle due gare di cartello di cui abbiamo parlato in apertura, svoltesi, in contemporanea, domenica sera. Vittoria in trasferta per la capolista Atletico Mineiro che supera 2-0 il Fortaleza (seconda sconfitta consecutiva per i tricolor) con una rete dell’argentino Zaracho (su assist dell’ex Napoletano Edu Vargas…) ad inizio ripresa e raddoppio di testa, venti minuti più tardi, del difensore centrale Alonso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vittoria in trasferta anche per il Flamengo che batte 3-1 il Palmeiras all’Allianz Parque, in una gara divertente e ricca di occasioni da ambo le parti e continui capovolgimenti di fronte, con i carioca, che già privi di Gabigol, Bruno Henrique, Diego e Rodrigo Caio, hanno perso anche il forte fantasista de Arrascaeta, uscito per infortunio a metà primo tempo, e si sono ritrovati in svantaggio dopo 15 minuti, ma hanno avuto il grande merito di trovare immediatamente il pareggio con un colpo di testa di Michael e di ribaltare il risultato nel secondo tempo, con un gol di testa dell’ex Fiorentina Pedro (anch’esso sugli sviluppi di un corner) e gol della sicurezza realizzato in contropiede ancora da Michael.

PALMEIRAS 1 X 3 FLAMENGO l MELHORES MOMENTOS l 20ª RODADA DO BRASILEIRÃO 2021 l ge.globo – YouTube

Alla luce di questi risultati il Mengão di Renato scavalca in classifica sia il Red-Bull Bragantino che il Forteleza e sale così al terzo posto, ad una sola lunghezza dal Palmeiras e otto dall’Atletico Mineiro (primo con sette punti sulla seconda), ma con due gare in meno rispetto ad entrambe.

I due incontri tenutisi tra domenica e lunedì notte, invece, hanno fatto registrare il pareggio per 1-1 a Goiana tra l’Atletico Goianenense e il Corinthians di Sylvinho, mentre la Fluminense, completamente rivitalizzata dal cambio in panchina che ha portato, per il terzo anno consecutivo, l’assistente tecnico Marcão alla guida della prima squadra (tre vittorie e due pareggi per il Fluzão  nelle cinque gare di campionato con Marcão in panchina), ha vinto 2-1 al Maracanã contro i paulisti del San Paolo, portandosi al settimo posto solitario in classifica e ad uno solo punto dal Corinthians.
Chiude la 20.esima rodada il posticipo di domani notte tra Sport Recife e Internacional, mentre mercoledì e giovedì notte si disputeranno le gare di ritorno dei quarti di finale di Copa do Brasil.
Tra i protagonisti di questo primo turno di ritorno possiamo annoverare, tra i calciatori, i già citati Zaracho dell’Atletico Mineiro (trequartista argentino classe 1998, capace di giocare anche da attaccante esterno o da centrocampista centrale) e l’attaccante esterno del Flamengo Micheal (che con la sua doppietta realizzata nel classico con il Palmeiras non ha fatto per nulla rimpiangere l’assenza del titolare Bruno Henrique), mentre tra gli allenatori una menzione particolare la meritano senza alcun dubbio il tecnico del Flamengo Renato Gaucho Portaluppi (in quindici gare tra campionato e Coppe sotto la sua gestione i rubronegros hanno ottenuto tredici vittorie, undici delle quali con almeno due gol di vantaggio, un pareggio e una sconfitta, hanno realizzato 48 reti, oltre tre a partita, e ne hanno subite soltanto undici), l’allenatore del Cuiabà Jorginho (l’ex difensore esterno del Bayern Monaco, del Bayer Leverkusen e della Nazionale brasiliana campione del mondo nel 1994) che, come visto, ha portato una debuttante assoluta in Serie A all’ottavo posto e a soli due punti dalla zona Libertadores e il tecnico della Fluminense Marco Aurelio de Oliveira detto Marcão, che come scritto in precedenza, è approdato in corsa, per il terzo anno consecutivo, alla guida dei carioca e in questi tre spezzoni di campionati con lui in panchina, il Fluzão risulta imbattuto in quattordici gare del Brasileirão (di cui sette senza subire reti), avendo ottenuto nove vittorie e cinque pareggi. Sulla base di questi numeri davvero non si comprende cosa aspetta il bravo e promettente Marcão a diventare allenatore a tutti gli effetti anziché “accontentarsi” di fare sempre l’assistente: in Brasile si narra che non si sente ancora pronto a compiere il grande salto e che preferisca fare il secondo per poi subentrare solo in caso di necessità, e pare che lo scorso anno abbia rifiutato la proposta avanzatagli dalla dirigenza di assumere l’incarico di primo allenatore: una storia più o meno simile a quella che abbiamo vissuto in Italia con Gotti dell’Udinese, che nonostante i buoni risultati ottenuti non ne voleva proprio sapere di assumere stabilmente la guida della prima squadra. A Udine Gotti ha poi ceduto, chissà se anche Marcão alla fine desisterà all’idea di restare perennemente nell’ombra…
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