I gol nel finale di partita non sono un caso. Dietro c’è un metodo di lavoro e una filosofia di un calcio che non per forza deve essere bello ma concreto
La Gazzetta scrive della “zona Spalletti”.
“Zona Spalletti perché il Napoli è la squadra che ha guadagnato più punti (4, dopo le prime tre giornate) in questo campionato, e anche a Leicester negli ultimi minuti ha rimontato uno svantaggio addirittura di due reti sulla forte squadra inglese”.
Il tecnico del Napoli riesce nell’impresa lavorando sulla testa dei suoi giocatori: i segreti sono mentalità e grinta.
“Spalletti i gol non li realizza come riusciva Cesarini, ma li fa realizzare ai suoi, lavorando sulla testa oltre che sulle gambe. Dietro quella zona di Spalletti c’è un metodo di lavoro e una filosofia di un calcio che a volte non per forza deve essere bello ma serve sia sempre concreto ed efficace nelle diverse situazioni”.
Non c’è casualità, ma un atteggiamento di squadra.
“Nessuna casualità E se andiamo a rivedere come sono arrivati quei gol negli ultimi 10’ scopriamo che nulla accade casualmente ma c’è un atteggiamento di squadra. Certo agli azzurri non è che potrà riuscire sempre, ma se giochi con la giusta mentalità diventa meno complicato vincere le partite”.