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Il folle caso Mbappé: il Psg ha rifiutato 200 milioni, lui un rinnovo da 45 netti l’anno

I soldi non contano più. La trattativa col Real è andata ben oltre ogni logica finanziaria. Mbappé ha rifiutato un contratto migliore di quello di Messi e Neymar

Il folle caso Mbappé: il Psg ha rifiutato 200 milioni, lui un rinnovo da 45 netti l’anno
Lisbona (Portogallo) 23/08/2020 - finale Final Eight Champions League / Paris Saint Germain-Bayern Monaco / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'

I soldi non ha più niente a che fare col caso Mbappé. Il quale è ancora un giocatore del Psg, ma è soprattutto il simbolo di una crepa nel sistema del calciomercato. I veti incrociati, le questioni di principio, i “no” sono andati ben oltre qualsiasi logica finanziaria: il Real Madrid aveva offerto 200 milioni di euro per avere subito un giocatore che tra un anno avrà a zero. Il Psg li ha rifiutati, quei 200 milioni, di fatto buttandoli. Il giocatore infine – scrive Le Parisien – s’è così impuntato nella scelta di andare a Madrid che ha rifiutato un rinnovo con la squadra francese da 45 milioni di euro netti, cifra che arriverebbe a 135 milioni di euro tenendo conto degli oneri fiscali e di un “bonus di rinnovo astronomico”, “mai visto nel calcio”. Se avesse accettato, Mbappé sarebbe diventato il giocatore più pagato della rosa, più di Messi e Neymar.

E invece hanno detto tutti “no”. Mbappé sarà libero di negoziare con qualsiasi squadra dal 1 gennaio. Al Khelaïfi ha quattro mesi per far cambiare idea al giocatore. Lui vuole solo il Real. I soldi in questa faccenda non significano più nulla.

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