Barbano: come coesistono la risolutezza di Chiesa e l’indeterminatezza di Insigne, Immobile e Barella?
Sul CorSport. A tu per tu con il gol lo schivano d’un soffio. Il pari rimediato contro la Bulgaria è da attribuire alla presunzione dell'Italia

Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Federico Chiesa
Nell’analizzare sul Corriere dello Sport il pareggio di ieri dell’Italia contro la Bulgaria, Alessandro Barbano lo attribuisce alla presunzione.
“E tuttavia l’improbabile pari rimediato con la Bulgaria si spiega, anche, in parte, con un peccato capitale: la presunzione. Un vizio che costa caro anche quando l’esagerato senso di sé non è immotivato. Gli azzurri sono scesi in campo tanto sicuri dei propri mezzi da cedere alla tentazione estetizzante dei giocolieri, persi in un palleggio lezioso che ha fatto della loro empatia un circuito autoreferenziale. Tanto elegante quanto innocuo”.
Il più presuntuoso è stato Florenzi, che ha sottovalutato Despodov.
Barbano passa a commentare le prestazioni degli attaccanti.
“Si fa fatica a spiegare come stiano insieme la risolutezza di Chiesa, che inventa un capolavoro di fantasia e caparbietà, e l’indeterminatezza di Insigne, Immobile, Barella e, nel secondo tempo, dello stesso Chiesa, che a tu per tu con il gol lo schivano d’un soffio”.
“Il calcio è cosa sporca. Ci vuole cuore e sangue. Se n’è visto poco a Firenze”.