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Scaroni: «Superlega? Il Milan ha accantonato l’idea, i propugnatori mi sembrano lontani dal desistere»

Al CorSera: «Gli stadi sono fondamentali per i club. I tifosi che chiedono risultati sportivi dovrebbero sostenerci in questa battaglia»

Scaroni: «Superlega? Il Milan ha accantonato l’idea, i propugnatori mi sembrano lontani dal desistere»
Il presidente del Milan Paolo Scaroni

Sul Corriere della Sera un’intervista al presidente del Milan, Paolo Scaroni. Parla di mercato, del fatto che le squadre italiane sono le meno attive rispetto al resto d’Europa e chiama in causa gli stadi obsoleti come parte della causa del problema.

«Bisogna fare un ragionamento. Primo, i mecenati sono ormai rarefatti. Secondo: finché abbiamo stadi obsoleti e servono incredibili lungaggini burocratiche per farne di nuovi, resteremo la Cenerentola d’Europa. I tifosi che chiedono risultati sportivi dovrebbero sostenerci in questa battaglia. E in loro confido molto».

Spiega:

«Gli stadi sono fondamentali. Gli altri hanno trasformato la partita in un evento che dura mezza giornata. Il Milan pre pandemia incassava dallo stadio meno di 40 milioni, i concorrenti che troveremo in Champions sono sopra i 100».

Sulla possibilità che la Serie A ripensi all’ingresso dei fondi:

«Vendere i diritti tv fuori dall’Italia è un mestiere: richiede contatti, conoscenze, professionalità che la serie A ha sviluppato molto poco. Serve una struttura organizzativa che oggi non ha: o prende un partner che ha uffici in tutto il mondo e la possibilità di assumere gli uomini giusti, oppure deve farsela in casa. Questa è la sfida. Serve una governance in grado di attrarre le persone migliori. Per come ho conosciuto la Lega in questi due anni ho qualche perplessità. Capisco la Liga che ha preso la “scorciatoia” dei fondi, però non è l’unica formula. Del discorso fondi non mi affascina il fatto che ci diano soldi, ce li danno perché comprano un pezzo di noi, mi piace il salto organizzativo che consentono».

Sulla Superlega:

«Mi pare che i propugnatori, in particolare il Real Madrid, siano lontani dal desistere, anche rassicurati dal tribunale di Madrid che li ha messi al riparo dalle sanzioni Uefa: immagino siano pronti a fare modifiche, a cercare un compromesso con l’Uefa, ma credo che per loro un simile progetto possa avere ancora chance».

E il Milan in quel caso che posizione avrà?

«Il progetto per il Milan è accantonato. Difficile rispondere per il futuro, dipende molto da come le istituzioni come la Uefa si posizioneranno e da cosa diranno gli appassionati. Ma qualsiasi progetto dovrà essere concertato tra le parti».

 

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