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Panziera e la paura dell’angoscia: «Penso a mia madre che fa l’infermiera a psichiatria»

La dorsista in gara oggi a Tokyo: «Pellegrini ha talento e carogna. Pilato il talento ce l’ha, bisogna vederlo se saprò coltivarlo»

Panziera e la paura dell’angoscia: «Penso a mia madre che fa l’infermiera a psichiatria»
Glasgow (Scozia) 08/08/2018 - Campionati Europei Nuoto / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Margherita Panziera

La Stampa intervista Margherita Panziera, 25 anni, che tra poco scenderà in acqua a Tokyo per le batterie dei 100 dorso. Il quotidiano ricorda che agli ultimi Mondiali, nel 2019, aveva il miglior tempo mondiale sui 200 dorso per poi “sciogliersi sotto il peso delle sue ansie”. Ora c’è Tokyo.

«Ci carichiamo da soli di troppe aspettative e andiamo nel panico. Poi se succede una volta e ti sale l’angoscia che potrebbe ricapitare. È un meccanismo perverso e solo i campioni sanno disinnescare. Comunque basta paranoie, se mia madre che fa l’infermiera in un reparto di psichiatria, ne viene a capo ogni giorno, figurarsi se non lo devo fare io».

Pellegrini e Pilato.

«Federica è il pilastro del nuoto italiano. Ha talento e carogna: combinazione perfetta. Benedetta il talento ce l’ha bisogna vedere se sa coltivarlo come ha fatto Fede. Con un gran mazzo fin da piccola».

 

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