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Tokyo, staffetta inglese 4×100 sotto indagine per doping (nun sputa’ ‘ncielo…)

Nel test antidoping del primo staffettista, Chijindu Ujah, rilevata una quantità anomala di anabolizzanti. A rischio la medaglia d’argento

Tokyo, staffetta inglese 4×100 sotto indagine per doping (nun sputa’ ‘ncielo…)
Tokyo (Giappone) 06/08/2021 - Atletica Leggera staffetta 4x100 mt / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Imago/Image Sport nella foto: Filippo Tortu

L’ombra del doping sulle Olimpiadi di Tokyo e sull’atletica leggera. Ma non è quel che avevano immaginato la stampa inglese e statunitense. Anzi.

Riguarda la staffetta 4×100 ma riguarda la Gran Bretagna. Il primo frazionista, Chijindu Ujah, è sotto indagine per una possibile violazione delle regole anti-doping. Se la violazione dovesse essere confermata, sarebbe sospeso e la Gran Bretagna perderebbe la medaglia d’argento.

Nel test antidoping effettuato al termine della staffetta dall’Athletics Integrity Unity, sarebbe stato rivelato una quantità anomala di ostarina che è un agente anabolizzante.

Oltre all’atleta britannico sono sotto indagine anche Sadik Mikhou del Bahrein (1.500 metri), il georgiano Benik Abramyan (peso) e il centometrista keniano Mark Othieno Odhiambo.

La stampa anglosassone aveva espresso dubbi sulle prestazioni di Jacobs.

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