ilNapolista

Il Telegraph: indegna la manovra di Hamilton con Verstappen, può incrinarne la fama

In Inghilterra continuano le polemiche dopo Silverstone: “Sembrava un frustrato, non da pilota della sua esperienza e reputazione. La sua difesa non ha convinto nessuno”

Il Telegraph: indegna la manovra di Hamilton con Verstappen, può incrinarne la fama
Sakhir (Bahrein) 28/03/2018 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

“Non è più il combattente che era”, aveva detto Bernie Ecclestone la scorsa settimana di Lewis Hamilton. E allora il pluri-campione del mondo di F1 ha ribaltato il concetto: ha buttato fuori pista, a Silverstone, Max Verstappen, facendolo volare contro le barriere, ed è poi andato a vincere recuperando anche i 10 secondi di penalità che gli erano stati assegnati. Ma l’incidente in Inghilterra ha avuto una risonanza pazzesca. Hamilton è stato accusato di guida pericolosa, e di aver attentato alla vita del pilota rivale. E sono poi seguiti anche gli abusi razzisti sui social.

Il Telegraph scrive che questo incidente potrebbe incrinarne la fama.

“Per 14 stagioni e mezzo in Formula 1, Hamilton è sfuggito a quasi tutte le accuse di guida aggressiva, cosa che gioca a suo favore nei costanti confronti con Michael Schumacher”. “Ma lo scontro all’angolo di Copse, che ha fatto volare Verstappen contro un muro a 180 miglia all’ora rischia di restare coma una macchia sul suo curriculum”.

L’intensità dell’impatto di Verstappen, ha rivelato la Red Bull, è stata misurata a 51 G, circa cinque volte la forza di gravità a cui sono soggetti i piloti di caccia quando eseguono un loop. Ed è solo un caso che ne sia uscito senza gravi conseguenze.

Quella di Hamilton è stata una manovra indegna per un pilota della sua esperienza e reputazione. La sua difesa non ha convinto nessuno“. Hamilton ha detto di trovarsi avanti nel sorpasso quando è avvenuto il contatto. Ma i replay fotogramma per fotogramma dicono il contrario.

“La sua macchina non era davanti a quella di Verstappen, mentre la natura del contatto – la sua gomma anteriore sinistra con quella posteriore destra dell’olandese – suggeriva che stava combattendo una battaglia persa. L’impressione era che fosse frustrato per la sua incapacità di eseguire il sorpasso all’inizio del giro e che abbia cercato di recuperare nel punto più pericoloso del circuito”.

ilnapolista © riproduzione riservata