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«Il nostro ex allenatore ci ha distrutto l’anima». Il crollo del canottaggio inglese è un caso, e volano gli stracci

Bugajski accusa il famigerato tecnico Grobler di aver “distrutto le persone”. Ma altri lo difendono. E la Gran Bretagna non chiudeva un’Olimpiade senza un oro dal 1980

«Il nostro ex allenatore ci ha distrutto l’anima». Il crollo del canottaggio inglese è un caso, e volano gli stracci

Dopo la peggiore performance olimpica degli ultimi 45 anni, nel glorioso canottaggio britannico volano gli stracci. La guerra culturale che lo ha travolto, scrive il Telegraph, ha preso una piega straordinariamente tossica. Josh Bugajski, fresco di bronzo nell’ “otto senza”, ha accusato l’ex allenatore Jurgen Grobler di “aver distrutto l’anima” degli atleti.

In una straordinaria intervista ha messo a nudo il conflitto dietro la medaglia più triste del paese in una regata olimpica dal 1976. Bugajski ha affermato che Grobler, ritiratosi nell’agosto 2020, aveva reso la sua vita una miseria per tre anni, con i suoi metodi di allenamento brutali.

“Dico una cosa che l’equipaggio non vuole che dica”, ha detto Bugajski. “Ho stappato una bottiglia di champagne quando Jurgen è andato in pensione. Ho avuto tre anni molto bui con lui. E penso che sarei un codardo se non lo dicessi a nome anche dei ragazzi che sono bloccati a casa, per colpa di Jurgen. Quello che ha fatto loro è stato solo distruggerli, distruggere la loro anima, distruggere tutto ciò che avevano. Aveva il potere completo”.

Ma lo sfogo di Bugajski ha messo in luce la guerra interna al canottaggio inglese. Il suo compagno di equipaggio Moe Sbihi si è precipitato a difendere Grobler, con il quale ha vinto l’oro a Rio nel 2016. “È un vincente”, ha detto Sbihi. “È un famigerato vincente, ha allevato vincenti. Jurgen sapeva come tirare fuori il massimo dalle persone. Sono rimasto in contatto con lui come essere umano, non solo come parte di una relazione atleta-allenatore. Mi ha tolto tanto quanto mi ha reso davvero felice. Sono molto grato per l’eredità che ha lasciato”.

Grobler ha usato un regime estremo per tre decenni, che prevedeva ritiri nella Sierra Nevada spagnola. Lì gli atleti si allenavano fino a quando non si ammalavano. I suoi risultati però parlano da soli – scrive il Telegraph – con cinque ori consecutivi solo nel “quattro” uomini. Andato via lui la Gran Bretagna a Tokyo è crollata: era dal 1980 non accadeva di chiudere senza nemmeno un oro. Dopo aver vinto la classifica delle medaglie del canottaggio a Pechino, Londra e Rio, in Giappone la Gran Bretagna è arrivata 14esima.

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