Nessun virtuoso di tecnica e di tattica potrebbe accettare di buon grado la partenza del capitano, figuriamoci il nuovo tecnico, che ha solo ereditato il problema rinnovo

Luciano Spalletti vuole Lorenzo Insigne in squadra, scrive il Corriere dello Sport. L’uomo che ha contrastato Icardi e Totti, non ha nessun dubbio sul capitano. Ora la palla passa a De Laurentiis. Le parole del tecnico in conferenza stampa sono state chiare, scrive il quotidiano sportivo.
“Tutto molto, molto chiaro. Ma anche tutto molto diverso dalle precedenti esperienze con altri capitani: innanzitutto perché il rapporto non è ancora nato, nonostante i presupposti siano buoni. E poi Insigne non è Totti e neanche Icardi e la sua centralità è chiara come il sole. Sì: nessun virtuoso di tecnica e tattica potrebbe mai accettare di buon grado la partenza di Lorenzino. Nessuno. Figuriamoci Spalletti”.
Il nuovo tecnico ha solo ereditato un problema. Il capitano vuole un aumento dell’ingaggio che il club non è disposto a concedere, anzi, De Laurentiis vuole trattare al ribasso.
“Spalletti, uomo intelligente nonché estremamente scafato, in merito si è espresso come meglio non poteva. Ovvero: vorrei lavorare con Lorenzo, ma esistono anche altri aspetti da analizzare”.
Quando ha accettato l’incarico in panchina sapeva bene che esisteva il rischio di perdere Insigne. Ha provato già a contattarlo, come ha anche ammesso, ora proverà a capire le sue intenzioni. Dopo l’Europeo.