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Capello: «In questo Europeo ho rivisto gli uno contro uno. Meno palle indietro, più palle in avanti»

Al CorSport: «E’ il ritorno al dribbling. Italia-Inghilterra? Si può fare. L’Inghilterra è una squadra interessante, non ancora una grande squadra».

Capello: «In questo Europeo ho rivisto gli uno contro uno. Meno palle indietro, più palle in avanti»

Il Corriere dello Sport intervista Fabio Capello. Secondo lui l’Italia può battere l’Inghilterra nella finale di Euro 2020.

«Si può fare. L’Inghilterra è una squadra interessante, non ancora una grande squadra. A centrocampo non ha tanta qualità, tutta gente, però, che lavora, forte, aggressiva, pericolosa sugli esterni. La novità è che difende bene, prevale fisicamente e per rapidità. E poi ha l’unico centravanti dell’Europeo, Kane. I falsi nueve, ma lascia stare…».

Dice di essere rimasto colpito dallo spirito di sacrificio e dall’unione mostrati dall’Italia ed elogia il lavoro di selezione fatto da Roberto Mancini. Dice che di questo Europeo gli è piaciuta soprattutto una cosa:

«Il ritorno al dribbling. Ho rivisto gli uno contro uno. Meno palle indietro, più palle in avanti».

Si esprime anche sul ritorno di Mourinho in Serie A.

«Nei primi tre mesi vi darà da scrivere parecchio. È stato un colpaccio anche sul piano mediatico. Sono un suo estimatore. A Roma dovrà domare la piazza e lui è un ottimo domatore».

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