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Locatelli e Berardi, l’Italia incanta l’Europa con la forza della provincia

3-0 alla Svizzera, doppietta del centrocampista che il Milan lasciò andare (chi era l’allenatore?). L’Italia diverte. Difetti? Corre troppo

Locatelli e Berardi, l’Italia incanta l’Europa con la forza della provincia
Roma 16/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Svizzera / foto Liverani/Image Sport nella foto: esultanza gol Manuel Locatelli

Tre a zero alla Svizzera, dopo il tre a zero alla Turchia. La Nazionale di Mancini va. Vince, convince, si diverte. Gioca da squadra. Mette in vetrina calciatori che giocano in provincia: Berardi e soprattutto Locatelli che ha segnato i primi due gol. Lui, Locatelli, che il Milan decise di mollare e che adesso è probabilmente il calciatore italiano che sarà pagato di più la prossima sessione di mercato. Terza rete di Immobile, se la meritava.

  1. Tocchiamo ferro, questa Nazionale ricorda quella del 90, quella delle notti magiche. Di positivo c’è che nessun Maradona  gioca agli Europei.

2) L’Italia gioca da squadra di club, non sembra una Nazionale. Fa molto bene il pressing alto, il recupero palla. Si trova a memoria

3) Sugli esterni, soprattutto a destra con Berardi, l’Italia produce accelerazioni letali.

4) Il primo gol è da accademia del calcio. Berardi va via sulla fascia opposta a quella di Boninsegna in Italia-Germania 4-3 (blasfemia, lo sappiamo), mette al centro un po’ arretrato e Locatelli segna in maniera più facile rispetto a Rivera.

5) Va riconosciuto che Pirlo aveva chiesto Locatelli alla Juventus. Lo avrebbe voluto con sé. E invece Locatelli è rimasto a Sassuolo dopo essere stato accantonato dal Milan nell’estate del 2018. Chi allenava quel Milan? Non ricordiamo bene. Aiutateci.

6) A Sassuolo, invece, Locatelli ha incontrato un allenatore che ne ha favorito la crescita. Si chiama Roberto De Zerbi.

7) Non dimentichiamo che Locatelli è riserva in questa Nazionale. Ha giocato perché Verratti sta recuperando.

8) Immobile ha sbagliato qualche gol di troppo prima di segnare il terzo.

9) Quando l’Italia è calata, è apparso Donnarumma.

10) Dobbiamo trovare un difetto a questa Italia? Corre troppo. Gioca sempre in accelerazione, rallentare la partita non è il suo forte.

11) Uno dei punti di forza dell’Italia di Mancini è il livello medio alto, uniforme. Non c’è così tanta differenza tra i titolari e le riserve. Come visto anche dopo l’uscita per infortunio di Chiellini.

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