Anche al torneo di Barcellona ha dato spettacolo. Ma il suo ormai è un sistema: gira il Tour accumulando solo gettoni di presenza
La Federtennis francese li chiama “comportamenti inappropriati”. Che è un eufemismo. A Barcellona Benoit Paire, sconfitto da Gaio, a un certo punto ha cominciato a parlarsi addosso, con rabbia crescente: “Non puoi giocare a tennis in quel modo, dannazione. Gioca a tennis! Devi solo resistere”. Poi ha spaccato la racchetta, preso a calci la rete, e sputato in mezzo al campo. Lo sputo peraltro non è inedito, l’aveva già fatto nel torneo di Buenos Aires, contro una decisione dell’arbitro.
Ora, grazie a questo genere di “comportamenti inappropriati” non potrà far parte della selezione francese ai Giochi Olimpici. L’ha deciso il Comitato Esecutivo della Federazione francese di tennis, su proposta del direttore tecnico Nicolas Escudé e in consultazione con Sébastien Grosjean, capitano della squadra francese di Coppa Davis.
Una punizione abbastanza scontata per un giocatore che ha deciso scientemente di non essere più tale, e di girare per il circuito garantendosi il gettone di presenza dei tornei principali fino a quando il congelamento della classifica – misura dell’Atp per scongiurare gli effetti della pandemia sul Tour – lo consentirà. L’ha detto a chiare lettere, più volte. E’ un sistema, il suo.
Paire nel 2021 ha vinto una sola partita, a fronte di 10 sconfitte. Ma è sceso solo al numero 35.